CIMOLAIS – Allora si chiamava locanda Margherita, nel cuore della Valcellina a Cimolais. Una struttura turistica inaugurata il 2 agosto del 1969 in una valle fra le più selvagge delle Dolomiti Friulane che collegava la pianura friulana e veneta da una viabilità, allora, alquanto precaria.
Oggi è un luogo di riferimento non solo per escursionisti e appassionati di montagna, ma anche per i numerosi ospiti stranieri che sono affascinati dal luogo e dalle vette luminose.
Un’avventura cominciata dall’intuizione di Renato Protti e dalla moglie Margherita (da qui il nome) che hanno lasciato in eredità la gestione dell’albergo e ristorante ai figli Maurizio e Franco Protti assieme alle mogli Antonia e Renata che, quest’anno, festeggiano i 50 anni dell’attività.
Una struttura ricettiva tutta a conduzione familiare e con una professionalità ad alto livello che, in questi dieci lustri, ha richiamato in valle vip e politici che hanno sostato fra le mura di casa del Margherita per degustare vere e proprie prelibatezze come la pasta e fagioli, la gramigna con salsiccia, il filetto con lo speck, oltre i rinomati vini friulani.
«Prodotti della tradizione, fatti in casa, che confezioniamo e portiamo in tavola guardando al territorio» spiega il titolare Maurizio Protti. «La nostra è stata una grande esperienza che ha toccato, sopra ogni cosa, le storie di montagna raccontate con passione da tante persone nelle stanze dell’albergo, oltre alla professionalità di una gestione familiare da sempre apprezzata dalla clientela anche straniera».
Dieci lustri per la famiglia Protti che saranno ricordati a fine ottobre durante la cerimonia di consegna (palazzo Mantica a Pordenone) dei premi ‘Maestri del Commercio’, evento promosso dall’Ascom-Confcommercio imprese per l’Italia.