Il Capitello: “l’albero perfetto è fatto all’uncinetto”

CORDENONS – Un albero di Natale speciale formato da tante colorate mattonelle “granny” ovvero, lavorate all’uncinetto.
Il progetto è stato lanciato in questi giorni dall’Associazione Il Capitello, in accordo con l’Assessorato all’Ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Cordenons e con la Pro Loco Villa d’Arco. L’ albero di Natale interamente decorato che sarà installato nella piazza di Villa D’Arco con il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni locali.

Un’idea creativa e sociale per trasformare un sapere antico e spesso solitario in un modo per incontrarsi, nel virtuale e nel reale, stringere rapporti di vicinanza, e amicizie, travalicando i confini fisici e consentendo di mantenere in vita il tessuto umano nonostante i momenti difficili legati alla pandemia.

La tabella di “avanzamento lavori” guidata dal Capitello prevede la consegna dei kit dal 14 febbraio fino al 14 marzo 2022, nella sede operativa dell’Associazione Il Capitello, in via Campagnuta, 7 a Cordenons ogni lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il kit contiene 4 gomitoli di filato e si potrà ritirare con una cauzione di 10 euro che sarà restituita alla consegna delle mattonelle confezionate. Inoltre sarà possibile contribuire con 10 euro per il “kit sospeso”, una consuetudine di generosità abituale per altri beni come caffè o giocattoli.

Il termine per consegnare le mattonelle è previsto per il 14 giugno, fino ad allora, via libera alla fantasia e alle creazioni dei manufatti che poi saranno cuciti insieme per decorare l’albero.
Il direttivo del Capitello da sempre impegnato sul fronte della lotta alla violenza contro le donne, consapevole della necessità di avviare un cambiamento culturale in questa direzione, lancia la proposta per questo progetto anche agli uomini affinchè partecipino anche per sottolineare il loro impegno contro stereotipi e pregiudizi di genere.

Un messaggio forte del direttivo contro quei retaggi culturali che dominano ancora nella società in diversi ambiti e che portano a dividere le mansioni e i lavori fra sessi senza criteri oggettivi: “Non vogliamo – spiegano – un mondo dove esistano ancora lavori da uomino e da donna, sono modelli mentali che vanno superati se vogliamo davvero che si possa avanzare verso una reale parità dei generi. Abbiamo pensato di aggiungere questo obiettivo alla nostra iniziativa che vuole soprattutto unire, in tempi nei quali siamo costretti a stare lontani per ragioni legate alla pandemia”.

Tra l’altro – ricordano le organizzatrici che nei mesi scorsi avevano organizzato corsi per imparare a lavorare all’uncinetto e a breve riprenderanno le lezioni – in questi ultimi anni, favorita dal lockdown, è cresciuta la passione per il crochet tra uomini e donne senza distinzioni: rilassa, aumenta l’autostima e consente di realizzare capi unici.

Per informazioni sul progetto: tel 328 6689244.




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