Punto nascita S. Vito: Tomasello (Pd), mobilitazione continua

SAN VITO AL T. – “Giovedì 25 gennaio a Cordovado al mercato settimanale dalle 9.30 alle 11.30 e a Sacile in piazza del Popolo dalle 9 alle 11.30, venerdì a San Vito in piazza del Popolo dalle 9 alle 11.30 con comitati e opposizioni, sabato nuovamente a Cordovado dalle 10 alle 12 in via Roma 32 davanti alla Coop e il Pd a Pordenone in piazzetta Cavour dalle 10 alle 12.30.

A due mesi dalla chiusura del punto nascite dell’ospedale di San Vito al Tagliamento non si ferma la mobilitazione dei comitati, delle associazioni, della Federazione del Pd pordenonese e del Circolo di San Vito, di altre forze politiche. Da qui sta partendo una civile rivolta contro chi per anni ha gestito male la sanità regionale e ora a forza di tagli vorrebbe risolvere i problemi di bilancio e personale”.

Il segretario della federazione provinciale del Pd di Pordenone Fausto Tomasello rende noti i prossimi appuntamenti sul territorio in difesa della salute e invita i cittadini “a partecipare alle iniziative e firmare la petizione per far sentire la voce della gente e chiedere alla Giunta regionale di cambiare rotta”.

“Contro il decreto firmato dal direttore generale Tonutti e difeso a spada tratta da Riccardi e Fedriga – dice Tomasello – sono già state raccolte migliaia di firme sulla petizione che chiede l’apertura del punto nascite, la riduzione delle liste di attesa e il miglioramento della situazione della sanità pubblica nel Friuli occidentale. E’ inaccettabile e la mobilitazione continua”.

Per il segretario dem “le motivazioni addotte da Fedriga e Riccardi sono imbarazzanti, irricevibili e del tutto ingiustificabili”, e “la chiusura del punto nascita di San Vito è una scelta politica che ha messo e mette a rischio la salute delle donne e dei bambini del territorio, con un colpo gravissimo alla sanità pubblica”.




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