Rete fibrillatori sempre più capillare a Claut

CLAUT – Claut sempre più sicura: il defibrillatore di proprietà dell’ASFO, in precedenza alloggiato all’interno del Poliambulatorio in Via Giordani 18, sarà da ora disponibile 24 ore su 24 in una teca all’aperto, sempre a disposizione della cittadinanza in caso di emergenze cardiache.

La teca, posizionata appena fuori dalla porta del distretto, è visibile grazie a una luce interna lampeggiante durante le ore notturne. Al suo interno, un sistema di riscaldamento automatico garantisce il funzionamento ottimale del defibrillatore anche nei mesi invernali. Inoltre, l’apertura dello sportello è seguita da un allarme locale, offrendo ulteriori garanzie di sicurezza.

Ma non si tratta dell’unico defibrillatore presente a Claut. La Sores di recente ha censito vari dispositivi nel territorio: Claut può contare su un defibrillatore presso il locale “da Mario”, di proprietà dell’Asfo e in carico alla squadra del Soccorso Alpino della Valcellina, uno presso il Palaghiaccio, disponibile durante le ore di attività, e un altro nella palestra scolastica in via Bortolotto, anch’esso accessibile durante le ore di attività.

Inoltre, come parte del progetto “Montagna in sicurezza” sostenuto da Friulovest Banca, ci sono tre ulteriori dispositivi dotati di kit emorragia e adrenalina presso il Rifugio Pussa, la Casera Casavento e un altro a Rifugio Pradut, tutti di proprietà dell’Asfo e attivi stagionalmente. L’obiettivo di questi defibrillatori è rendere quanto più sicure possibili le escursioni, dando una garanzia di sicurezza anche nelle aree più sperdute della vallata.

La Sores ha annunciato che nei prossimi giorni è in programma il rilascio di un’app, chiamata “Dae Fvg”, che permetterà agli utenti di localizzare tutti i dispositivi censiti in Regione, e di raggiungerli tramite il navigatore dello smartphone. Una seconda fase dell’app prevederà la possibilità di ricevere un allarme in caso di arresto cardiaco nel territorio comunale per coloro che desiderano partecipare.

“Siamo grati alla Sores e al Soccorso Alpino per il loro impegno” ha commentato il sindaco Gionata Sturam. “Grazie ai defibrillatori collocati a Claut, sia nel centro abitato che nei rifugi, tanto i residenti quanto i numerosi turisti che frequentano la località in estate possono vivere la montagna con serenità”.

In foto, il defibrillatore collocato la scorsa estate a Casera Casavento.




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