AZZANO DECIMO – Nella notte tra il 28-29 Febbraio i militanti di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, hanno affisso uno striscione a pochi metri di distanza dalla residenza del fiancheggiatore dell’isis arrestato nei giorni scorsi, in piazza Garibaldi a Tiezzo. Nello striscione abbiamo scritto “Soldi, cene e sorrisi, cosi Putto combatte l’isis!”.
L’amministrazione a guida Putto infatti ha perso il contatto con la realtà, sono mesi che gli attuali amministratori tranquillizzano gli azzanesi che richiedono maggiore sicurezza rispondendo che è l’opposizione a fomentare queste paure.
Ora che è stata arrestata la terza persona per terrorismo nel giro di due anni e che Azzano è stata al centro di una decina di furti nelle ultime settimane forse avranno la decenza di tacere.
I fatti li smentiscono. Secondo Fratelli d’Italia bisogna immediatamente sospendere il folle piano per il risparmio energetico che lascia al buio alcune zone di Azzano Decimo di notte e rilanciare il progetto dei volontari per la sicurezza per far fronte agli episodi di microcriminalità, i quali si stanno diffondendo a vista d’occhio negli ultimi mesi.
Per quanto riguarda i sussidi pubblici che la regione regalava al terrorista arrestato bisogna far notare che già qualche mese fa era stato segnalato in un consiglio comunale questo problema, possibile che il sindaco non si sia mobilitato per far sospendere l’erogazione di contributi pubblici ad una persona già indagata per terrorismo?
Sarebbe bastata una segnalazione da parte del sindaco ai suoi compagni di merende Panontin e Serracchiani, eppure evidentemente non ha ritenuto necessario farlo.
Per queste gravi omissioni, che si sommano ai numerosi fallimenti di questi anni, riteniamo che il sindaco Marco Putto debba dimettersi e lasciare finalmente decidere ai cittadini un nuovo sindaco per Azzano Decimo.