PORDENONE – Gli escursionisti del gruppo Gallio di Pordenone si sono imbattuti, nei giorni scorsi, sulla grande impronta (circa 60/65 centimetri) di dinosauro scoperta, quasi per caso, dal pensionato Giuseppe Minatelli e che gli esperti hanno stabilito appartenere a un teropido.
Il gruppo era diretto a Casera Costa Cervera, posta a 1131 metri sulla dorsale Cansiglio-Cavallo, lungo il sentiero Cai 981 che si stacca lungo la strada che da Polcenigo arriva a Mezzomonte. Nei pressi di Busa Figariol, dopo aver abbandonato per alcune decine di metri l’antica mulattiera, si può vedere, in mezzo ai faggi, il grande masso con il calco dell’orma.
«Ora speriamo che l’impronta sia valorizzata con un adeguato percorso naturalistico che, certamente, potrà restituire impulso al turismo e ai paesi della pedemontana – spiega Lorenzo Cardin del gruppo Gallio – e non, come ipotizzato, di portare il masso nel borgo di Polcenigo».