PORDENONE – Nell’ ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio nelle aree cittadine ed in particolare a favore delle zone verdi e dei parchi, nel pomeriggio di ieri, domenica 14 luglio, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, ha proceduto al controllo ed a una approfondita perlustrazione nell’area verde interessata.
In particolare i poliziotti hanno chiesto i documenti ed identificate 9 persone che stazionavano nel parco.
Il gruppo risultava essere composto da 2 cittadini italiani e 7 stranieri, che venivano compiutamente generalizzati, approfondendo anche la loro posizione concernente il soggiorno nel territorio nazionale.
Durante l’operazione, uno dei controllati, un cittadino serbo 23enne, con precedenti per ubriachezza e guida in stato di ebbrezza, opponeva resistenza agli operanti oltraggiandoli e rifiutandosi di farsi identificare: l’uomo pertanto veniva accompagnato in Questura ed indagato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna, lunedì 15 luglio, il Questore della Provincia di Pordenone, valutata la condotta violenta tenuta dal 21enne serbo, stanti anche i suoi precedenti, ha fatto avviare dall’Ufficio Immigrazione della Questura la procedura di revoca del permesso di soggiorno per il conseguente allontanamento dal territorio nazionale.
Sempre nella odierna mattinata è stata avviata l’istruttoria del procedimento per il Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di un altro componente del gruppo controllato al Parco Galvani, un 23enne, ragazzo italiano, residente nella Provincia di Pordenone, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Sono quindi state approfondite le posizioni dei restanti 6 stranieri oggetto del controllo all’interno del Parco Galvani, per 3 dei quali, con permesso di soggiorno scaduto ed in fase di rinnovo il Questore della Provincia di Pordenone, sussistendone i presupposti di legge, trattandosi di persone da tempo senza attività lavorativa e gravate da precedenti penali ne ha disposto il rigetto dell’istanza di rinnovo del titolo di soggiorno.
I restanti 3 cittadini stranieri sono risultati essere un richiedente asilo e 2 con permesso di soggiorno sussidiario, la cui posizione sarà più approfonditamente vagliata dal locale Ufficio Immigrazione.
I controlli in argomento rientrano nei più ampi dispositivi di vigilanza sul territorio con particolare riguardo al Parco Galvani, stante anche le segnalazioni giunte al riguardo, significando che le articolazione della Questura, dalle “Volanti” alla “Squadra Mobile” ed i Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, svolgono specifici pattugliamenti al fine di continuare a rendere fruibile ai cittadini, in serenità, il Parco Galvani come tutte le altre aree verdi della città.