PORDENONE – Nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa un 28enne cittadino marocchino, allontanato dal Territorio Nazionale e rimpatriato imbarcandolo sull’aereo con destinazione Casablanca.
Il provvedimento del Questore della Provincia di Pordenone dott. Marco Odorisio è stato adottato, sussistendone i presupposti normativi, per condotte e comportamenti tenuti dal giovane tali da creare allarme in città.
Infatti, nella tarda mattinata di giovedì 10 ottobre, alle ore 13.30, una Volante della Questura che transitava innanzi all’ingresso di un Istituto scolastico cittadino, riceveva le segnalazioni di alcuni passanti che indicavano un ragazzo che poneva in essere comportamenti “strani”, tanto da aver scagliato con violenza una lattina per terra, aggirandosi con fare sospetto all’esterno dell’Istituto scolastico.
Gli Agenti di Polizia individuavano quindi il giovane segnalato, identificandolo per un 28enne cittadino del Marocco, giunto in Italia l’anno precedente e con titolo di soggiorno scaduto.
Presso gli Uffici della Questura si accertava come la sera precedente il giovane fosse stato accompagnato dalla propria sorella al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Pordenone, in quanto persona dedita all’assunzione di sostanze stupefacenti ed alcooliche.
Ad un certo punto, il 28enne si allontanava arbitrariamente dall’Ospedale, facendo perdere le proprie tracce, per poi essere rintracciato, come detto, il giorno seguente dinnanzi l’Istituto scolastico.
Il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone quindi accertava come, in data 17 luglio 2019, il 28enne presentava istanza di rilascio di un nuovo permesso di soggiorno, ma alla luce delle accertate condotte socialmente allarmanti, essendo privo di attività lavorativa e sussistendone i presupposti normativi previsti dal Testo Unico sull’Immigrazione, è stata decretata dal Questore l’inammissibilità dell’istanza e disposta dallo stesso l’espulsione ex art. 13 c. 2.
Nella mattinata di ieri il provvedimento espulsivo è stato quindi convalidato dal Giudice di Pace con immediato accompagnamento alla frontiera aerea di Milano Malpensa, da dove è stato allontanato dal Territorio Nazionale.
Dall’inizio dell’anno sono stati disposti 51 provvedimenti di espulsione nei confronti di 45 uomini e 6 donne e, per 34 di questi, il Questore della Provincia di Pordenone dott. Marco Odorisio ha disposto e dato corso a 14 accompagnamenti alla frontiera, prevalentemente quelle aeree di Venezia e Milano, con allontanamento dal Territorio Nazionale e disposti ancora 20 accompagnamenti con trattenimento ai C.P.R., ai fini dell’identificazione per l’allontanamento dal T.N..
Ancora, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha anche eseguito l’allontanamento coattivo dal T.N. di 4 cittadini rumeni, disposto dal Questore, provvedimento convalidato dalla Sezione specializzata del Tribunale di Trieste e allontanati dal T.N. con accompagnamento al confine Italo-Sloveno.