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sabato , 23 Novembre 2024

Questore rimpatria cittadino romeno per ubriachezza molesta

PORDENONE – Nella serata di venerdì 14 febbraio, agenti dell’ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone hanno accompagnato all’aeroporto  Marco Polo di Venezia Tessera un 54enne cittadino romeno, imbarcandolo alle ore 20.25 sul volo Venezia-Bucarest, dando esecuzione al provvedimento di accompagnamento coattivo emesso dal Questore della provincia di Pordenone Marco Odorisio, con divieto di far ritorno in Italia per i prossimi cinque anni.

Il provvedimento questorile nella medesima mattinata del 14 febbraio è stato convalidato dal Tribunale di Trieste – Sezione Specializzata in materia di Immigrazione, Protezione Internazionale e Libera Circolazione  dei Cittadini dell’Unione Europea, che ha evidenziato come “il decreto di allontanamento è stato adottato per imperativi motivi di pubblica sicurezza, in quanto rinvenuto numerosissime volte in stato di ubriachezza evidente in luoghi pubblici, segnalato e sanzionato ai sensi dell’art. 688c.p.”

Il cittadino comunitario risultava essere entrato in Italia nel 2003 ed aver soggiornato in provincia di Torino per poi trasferirsi definitivamente in provincia di Pordenone nel 2014, accertando che benchè impiegato presso ditta  di Porcia con un contratto di lavoro “intermittente” dalla data di assunzione, nonostante fosse stato chiamato molte volte, si era presentato solamente in tre occasioni;

Nella giornata di martedì 11 febbraio alle ore 11.45 una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura  di Pordenone veniva inviata in questo Viale Cossetti presso un negozio di scarpe in quanto era stata segnalata la presenza di un cittadino romeno in palese stato di ubriachezza.  Nel particolare la richiesta era stata fatta da una commessa del citato negozio che aveva visto il soggetto entrare e sdraiarsi subito sul pavimento. Veniva accompagnato in Questura e sanzionato ai sensi dell’art. 688 c.p.

Si accertava quindi come il medesimo cittadino comunitario in altre occasioni era stato rintracciato in palese stato di ubriachezza da pattuglie delle Volanti e da personale del 118  intervenuti a seguito di chiamate da parte di cittadini allarmati che notavano l’uomo steso a terra nei posti più impensabili.

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone, valutava quindi la posizione in territorio italiano del cittadino romeno, che pur risultando in possesso di un’autorizzazione al soggiorno permanente rilasciata dal Comune di Torino,  non risultava lavorare  in modo continuo e non avere una residenza fissa.

Sussistendo quindi i presupposti normativi previsti dal T.U.I. (Testo Unico sull’Immigrazione) è stato disposto l’allontanamento del cittadino comunitario con accompagnamento alla frontiera aera di Venezia-Tessera ed imbarcato, con scorta tecnica di Agenti della Polizia di Stato sul volo aereo facendo rientro a Bucarest e abbandonando definitivamente il territorio nazionale.

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