“Inviato speciale”, si comincia il 9 novembre con Lavinia Farnese

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    Data
    09 Nov 2015

    Ora
    18:00

    Luogo
    Pordenone


    Sala Consiglio provinciale - Pordenone


    PORDENONE – Nell’ambito del concorso giornalistico “Premio Simona Cigana” (6ª edizione appena conclusa e 7ª edizione in atto fino al giugno 2016) il Circolo della Stampa di Pordenone ha indetto la serie di incontri intitolata “Inviato Speciale”.

    Il primo appuntamento è in programma per lunedì 9 novembre, alle 18, nella sala del Consiglio provinciale (ingressi da corso Garibaldi e da largo San Giorgio).

    Protagonista della serata di avvio sarà Lavinia Farnese, tra i migliori giornalisti della nuova generazione, con all’attivo un ampio curriculum come operatrice dell’informazione e come docente universitaria. L’incontro, aperto a tutti, è intitolato “Società e costume, cambiamenti veri e presunti”. L’ospite sarà intervistata da due colleghe pordenonesi, Francesca Pessotto e Paola Dalle Molle.

    La presenza di Lavinia Farnese suscita attese e curiosità per il forte impatto del tema provocatorio della serata e per l’esperienza e la preparazione dell’ospite che fornirà uno spaccato dei mutamenti in atto nella nostra società attraverso la lente d’indagine di una rivista attenta ai fenomeni della vita nazionale e internazionale.

    Dal 2010, la Farnese opera in Condé Nast, a VANITY FAIR, sotto la direzione di Luca Dini. È responsabile People del sito VanityFair.it e, sulla versione catracea della rivista, cura storie e interviste interne e di copertina. Inoltre segue, da inviata, le manifestazioni culturali più importanti (dal Festival di Sanremo alla Mostra del cinema di Venezia).

    Sul web, coordina il suo gruppo di lavoro nella creazione di contenuti che poi gestisce in Home-page e sui profili social ufficiali della testata (Facebook, Twitter, Instagram, Google+).
    La sua attività professionale è intensa su vari fronti dell’informazione. Dal 2008, si occupa di servizi giornalistici per TELETHON sulla ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche rare.

    È docente universitario di “Scrivere per il web e social media curation” nel Campus Multimedia In-formazione (Iulm e Mediaset) nell’ambito dei corsi per gli allievi del Master in giornalismo, i colleghi chiamati all’aggiornamento professionale.

    Non è tutto. Cura infatti l’area comunicazione dell’Esercito Italiano e fa parte dell’ufficio stampa di Expo 2015. Prima di questi incarichi, ha collaborato in progetti di ricerca e supporto ai professori nelle Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma e di Lettere e Filosofia di Roma Tre.

    Notevole la quantità e la qualità di altri incarichi precedenti tra il 2007 e il 2010, nel gruppo Rcs quotidiani del Corriere della Sera, nel gruppo Repubblica-Espresso e in uffici stampa di vari settori della vita civile.

    La sua passione per il giornalismo viene da lontano, come dimostra laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo Editoria e Spettacolo, da lei conseguita nel 2005 con una tesi sui “Linguaggi della televisione generalista” sullo Spettacolo del dolore, con Carlo Freccero relatore.

    Molti i riconoscimenti tra i quali il Premio Amici di Ischia per il reportage “Angela Merkel, ritratto italiano della cancelliera tedesca”, pubblicato sul numero 40/2013 di Vanity Fair, e il Premio giornalistico internazionale Corso Bovio, organizzato nel 2009 dall’Ordine dei giornalisti sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

    Altri riconoscimenti di prestigio, il Premio Enzo Baldoni al Festival internazionale del giornalismo di Perugia, sezione video, con il documentario “Sotto il cielo di Bagdad” (autrice anche del girato e del montaggio), e il Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli, sezione Tesi di laurea, organizzato dal Corriere della Sera.