LECCE – “Alla squadra chiedo di giocare con coraggio, personalità e di scendere in campo con la mentalità giusta. Quella di una squadra che lotta palla su palla, con una chiara identità tattica ma soprattutto caratteriale”. Questo è quanto chiesto alla squadra ieri in conferenza stampa da Mister Tesser. Il Komandante, dopo l’ottimo punto conquistato a Lecce (0-0) puo’ ritenersi ampiamente soddiafatto perchè il Pordenone visto oggi al Via del Mare, con un pizzico di fortuna in piu’, poteva addirittura portare a casa l’intera posta in palio.
I Ramarri partono forte e al 5′ sfiorano il vantaggio con Ciurria che esalta le doti di Gabriel; al 16′ è Diaw a mettere paura ai salentini. Primi venti minuti di predominio neroverde e solo al 24′ la prima azione offensiva del Lecce con un tiro di Listkowski che finisce sul palo a Bindi battuto. Al 43′ ci piova Coda che batte a colpo sicuro ma colpisce Vogliacco in pieno in volto che salva la porta neroverde. Ancora Lecce pericoloso con Henderson ma SpiderJack Bindi vola e manda in angolo. All’8′ del st è Mallamo a trovare un super Gabriel. E al 23′ del st è Diaw a sfiorare il vantaggio. Al 41′ del st invece è Gavazzi a provarci ma Gabriel è attento.
Lecce-Pordenone termina così 0-0 dopo quattro minuti di recupero.
Un buon Pordenone, ben messo in campo e con i nuovi arrivati subito a loro agio nel 4-3-1-2 di mister Tesser.
Prossimo turno il 3 ottobre ore 16.15 ancora in trasferta contro il LR Vicenza.
Il tabellino:
Lecce – Pordenone 0-0
LECCE (4-3-3): Gabriel; Zuta, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Henderson, Majer, Petriccione; Listkowski, Coda (26′ st Dubickas), Mancosu (40′ st Adjapong). A disp.: Bleve, Milli, Rossettini, Pierno, Gallo, Oltremarini, Mancarella, Lo Faso, Schirone, Maselli. All. Corini.
PORDENONE (4-3-1-2): Bindi; Vogliacco, Camporese, Barison, Falasco; Magnino, Calò, Rossetti; Mallamo (31′ st Gavazzi); Ciurria, Diaw (25′ st Butić). A disp.: Passador, Stefani, Semenzato, Banse, Secli, Pasa, Bassoli, Chrzanowski. All. Tesser.
ARBITRO: Giua di Olbia. Assistenti Pagnotta di Nocera Inferiore e Lombardo di Cinisello Balsamo. Quarto uomo Marini di Roma 1.
NOTE: ammoniti Zuta, Falasco, Petriccione, Calderoni e Vogliacco. Angoli 6-6. Recupero: pt 3′; st 4′.
G.P.