PORDENONE – La Polizia di Stato di Pordenone ha tratto in arresto S.L.. 38enne, cittadino indiano, senza fissa dimora, per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed inosservanza al provvedimento di espulsione.
Alle ore 19.15 di giovedì 10 dicembre, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Questura di Pordenone, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante” veniva inviata a Pordenone, in piazza Duca d’Aosta ove era stata segnalata la presenza di una persona molesta.
I poliziotti giunti sul posto, notavano la persona segnalata, che da subito si comportava in materia ostile nei confronti degli agenti, dapprima con minacce e offese verbali e poi cercando di colpire un poliziotto, tanto da rendere necessario per immobilizzarlo dell’utilizzo dello spray a base di oleoresin capsicum in dotazione alla pattuglia della “Volante”. Il fermato veniva pertanto condotto negli uffici della Questura, ove proseguiva nel suo comportamento aggressivo e ingiurioso nei confronti dei poliziotti.
Il 38enne, con a carico precedenti di polizia per violenza sessuale e reati contro il patrimonio è risultato essere inottemperante ad un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, veniva pertanto tratto in arresto e come disposto dal Pubblico Ministero di turno trattenuto nella camera di sicurezza della Questura.
Nella mattinata di ieri sabato 12 dicembre si è quindi celebrata l’udienza del rito per direttissima dinanzi al Giudice del Tribunale di Pordenone, udienza al termine della quale il 38enne cittadino indiano è stato condannato alla pena di mesi 7 di reclusione, con sospensione della stessa.Quindi rimesso in libertà è stato consegnato a personale dell’ufficio Immigrazione della Questura per la trattazione dei profili riguardanti il soggiorno.
Infatti, è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale ed il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio ha anche disposto l’accompagnamento immediato con trattenimento dell’uomo presso il “Centro di Permanenza per il Rimpatrio” di Macomer (NU).
E così, al termine delle incombenze amministrative, sempre nel pomeriggio di ieri gli agenti dell’Ufficio Immigrazione con un volo aereo per la Sardegna hanno associato il 37enne presso la struttura per i rimpatri di Macomer.