PORDENONE – Stefano Del Col, generale e comandante Unifil in Libano; Adriana Sonego, ex dirigente scolastica; Maurizio Tomizzo, primario reparto Covid all’ospedale di Pordenone. Sono state le tre persone che hanno ottenuto il Premio San Marco 2021. Il prestigioso riconoscimento vivrà la cerimonia il 25 aprile, alle 12.30, all’interno del Duomo Concattedrale di San Marco, a conclusione del Pontificale officiato dal Vescovo Giuseppe Pellegrini.
Questi, i curriculum dei premiati. Stefano Del Col: nato a Pordenone nel 1961, è un ufficiale dei Bersaglieri. Oggi è vice capo di Gabinetto vicario al ministero della Difesa, dopo aver comandato l’11° Battaglione Bersaglieri, l’8Reggimento Bersaglieri a Caserta e la Brigata Pinerolo a Bari. Fra le sue esperienze, anche l’operazione Kfor in Kosovo nel 2001. Laureato e perfezionato in Scienze strategiche e in Scienze internazionali e diplomatiche. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres lo ha nominato nel 2018 comandante di Unifil con l’incarico di comandare la missione dell’Onu in Libano. Una brillante carriera militare a difesa della pace nel mondo a servizio delle Nazioni Unite. Bell’esempio soprattutto per le giovani generazioni.
Adriana Sonego, nata nel 1949, ha conseguito il Diploma di Maturità al Liceo Classico di Pordenone, successivamente la Laurea in filosofia all’Università degli studi di Padova con 110/110 e lode. Prima come insegnante, poi come dirigente scolastico, ha contribuito in modo straordinario ad accrescere il valore e la reputazione di una delle più importanti scuole tecniche della Regione, l’istituto Kennedy della nostra città. Una scuola che è stato uno dei motori fondamentali nel processo di industrializzazione della nostra provincia. La sua passione per l’insegnamento tecnico l’ha portata ad essere visionaria protagonista della nascita di uno dei primi istituti tecnici superiori d’Italia.
Maurizio Tonizzo, nato a San Vito al Tagliamento nel 1958. el 1983 si laurea a Trieste in medicina e chirurgia, successivamente si specializza nel 1987 in cardiologia e nel 1996 in medicina interna, attualmente è responsabile dell’Area Covid-19 dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone e di tutta la provincia. Il premio a lui conferito rappresenta un riconoscimento all’impegno dimostrato in questa pandemia. Persona apprezzata, stimata, valida, che ha saputo essere solidale con i dolori di quanti hanno subito delle perdite a causa del Covid. Ha trasmesso sempre una vicinanza non solo morale ma concreta che non ha eguali.