Devi vendere casa? Non sottovalutare le spese condominiali

PORDENONE – Devi vendere casa? Non sottovalutare le spese condominiali! Daniele Liguori, di HomeLead – Pordenone, ci spiega come.

“Quando decidiamo di vendere un immobile all’interno di un condominio, dovremmo sempre ricordare il tema spinoso delle spese condominiali, siano esse ordinarie o straordinarie.

Le Spese ordinarie del condominio vengono sostenute dal venditore fino alla data del rogito notarile. Il giorno dell’atto di vendita dal notaio è bene portare la dichiarazione dell’amministratore di condomino che attesti la regolarità di tutti i pagamenti fino alla data dell’atto, salvo ovviamente eventuale conguaglio.

Per ricevere questa dichiarazione bisognerà quindi comunicare all’amministratore il giorno in cui è fissato l’atto di vendita, in modo da poter avere un conteggio esatto dell’importo totale a nostro carico, saldarlo e poi richiedere la dichiarazione .

La seconda questione riguarda invece le spese straordinarie.
Salvo diverso accordo tra le parti, le spese condominiali straordinarie, che vengono deliberate in assemblea prima della data del rogito, restano in capo al venditore.

Bisognerà quindi essere sempre informati sulle spese già deliberate o su eventuali spese che potrebbero essere deliberate prima del rogito, in quanto potrebbero incidere in modo considerevole sui conteggi finali.

In fase di trattativa è comunque sempre possibile imputare le spese straordinarie all’acquirente, ma la clausola deve essere chiaramente specificata all’interno dell’atto di compravendita oltre che all’interno del contratto preliminare.

Un’altra importante questione inoltre è rappresentata dalla comunicazione all’amministratore.
Infatti, per non rimanere obbligati in solido con l’acquirente per eventuali spese successive alla vendita, è obbligo del venditore consegnare copia autentica dell’atto di compravendita all’amministratore.

Generalmente per ottenere l’atto ci vogliono circa 60 giorni. Per definire la situazione in tempi più brevi, si può chiedere al notaio il giorno stesso dell’atto, il rilascio di un certificato di avvenuta stipula.

Secondo il Consiglio Nazionale del notariato infatti, è possibile sostituire la comunicazione della copia autentica dell’atto di compravendita, con la dichiarazione di avvenuta stipula, che può essere rilasciato dal notaio a condizione che questa dichiarazione sia provvista di tutte le indicazioni utili all’amministratore di condominio ai fini della tenuta del registro di anagrafe condominiale.

Valutare quindi in modo attento e consapevole il tema delle spese condominiali e della loro gestione, risulta essere una mossa vincente per una vendita ottimale”.

www.venderecasapordenone.it – Viale della Libertà, 2/A a Pordenone – 0434 1696635




Condividi