PORDENONE – L’obiettivo degli organizzatori era quello di ravvivare la località di Piancavallo anche nella stagione estiva, proponendo, per gruppi e famiglie alla ricerca di divertimento e ristoro dalla calura della città, eventi enogastronomici con accompagnamento musicale.
L’ottimo risultato ottenuto nei primi appuntamenti di giugno, ampiamente reclamizzati anche sui vari social, ha costituito il biglietto da visita per la manifestazione clou di domenica 10 luglio, in cui ospite d’onore era un noto rapper italiano.
Lo speciale evento, accompagnato da una massiccia campagna pubblicitaria, ha richiamato un gran numero di spettatori, attratti, oltre che dalla fama dell’artista, anche dalla prospettiva di poter consumare, nella splendida cornice della rinomata località sciistica pordenonese, i cibi e le bevande preparati e offerti dal locale servizio di ristorazione, organizzato e gestito da un imprenditore locale.
All’appuntamento si sono, però, presentate anche le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pordenone, che, dopo un’attenta attività di osservazione dell’organizzazione e della distribuzione del lavoro, hanno identificato e intervistato i 35 lavoratori impegnati nella preparazione e nella consegna dei pasti, riscontrando l’impiego di 12 addetti alla distribuzione completamente “in nero”.
L’imprenditore è stato sanzionato amministrativamente per l’impiego di personale senza l’obbligatoria preventiva comunicazione di assunzione al competente Ispettorato del Lavoro, cui è stata parallelamente proposta la sospensione dell’attività per l’impiego di lavoratori irregolari in misura superiore al 10% del personale regolarmente occupato.
L’intervento – in linea con quelli eseguiti sui terreni agricoli, nei cantieri e negli esercizi commerciali – conferma l’attenzione della Guardia di Finanza di Pordenone alla tutela dei lavoratori ed alla salvaguardia dell’economia “sana” del territorio, seriamente minata, oltre che dalla perdurante fase pandemica e dal grave momento geopolitico, dalla concorrenza sleale di alcuni imprenditori che, pur di massimizzare i guadagni, lucrano, senza troppi scrupoli, sulle retribuzioni e sulla tutela di quello che dovrebbe essere il capitale più prezioso, quello umano.
Dall’inizio del 2022 le Fiamme Gialle del Friuli Occidentale hanno individuato 42 lavoratori “in nero” e 48 irregolari, sanzionando, complessivamente, 18 datori di lavoro.