PORDENONE – In occasione del mercato di mercoledì 1° marzo, dopo approfonditi controlli, gli agenti della Polizia Locale di Pordenone hanno rilevato che in due postazioni commerciali della stessa ditta, un lavoratore irregolare di nazionalità pakistana, era impegnato in attività di vendita senza averne titolo.
Contestualmente sono state accertate anche due violazioni amministrative in materia di commercio ambulante.
Già a metà febbraio, l’unità commerciale della Polizia Locale sotto la direzione del comandante Stefano Rossi, durante analoghi controlli aveva trovato altri due lavoratori in nero, sempre al mercato e sempre di cittadinanza pakistana, contestando peraltro un’ulteriore violazione al Regolamento comunale per l’attività di commercio su aree pubbliche. Ma anche la scorsa settimana, durante le verifiche sul rispetto delle norme in materia, è stato trovato un ambulante privo delle necessarie autorizzazioni per esercitare l’attività di vendita, per cui gli è stata sequestrata la merce costituita da libri e chincaglieria varia.
Nell’ultimo bimestre, l’attività ispettiva ha interessato anche bar, ristoranti e pizzerie. Sono state verificate le autorizzazioni, il rispetto dei requisiti di sorvegliabilità (visibilità dei pubblici esercizi) e l’osservanza delle norme che tutelano il consumatore di una decina di pubblici esercizi.
Questa attività ha portato ad accertate sette violazioni amministrative pecuniarie e due violazioni in materia di sorvegliabilità, con procedimento di revoca della licenza.
Un ulteriore impulso ha riguardato i controlli relativi ai locali con gli apparecchi per il gioco lecito, che hanno finora coinvolto tre attività.
“Con queste ispezioni, svolte in collaborazione con le altre Forze di Polizia, – commenta l’assessore Emanuele Loperfido – l’Amministrazione ha voluto accertare che siano rispettate le leggi in materia di commercio e quelle tributarie ma in particolare che siano scrupolosamente osservate le disposizioni regionali per contrastare le ludopatie. Su quest’ultimo tema – conclude l’assessore – considerata la drammaticità e gli effetti che ne derivano, l’Amministrazione comunale intende muoversi con forte determinazione per combattere le negative conseguenze.