Sicurezza: Tomasello (Pd) e Salvador (La Civica) “manifesti e ronde sfidano istituzioni”

PORDENONE – Opposizione all’attacco sul delicato tema della sicurezza.

“Lancio un appello alla compattezza di tutte le forze sinceramente democratiche affinché isolino le formazioni di Forza Nuova e Casa Pound, condannando duramente le sue provocazioni. L’affissione di manifesti abusivi e truculenti è una sfida e una manifestazione di arroganza tipica di queste formazioni, che vogliono forzare la mano alla legalità e alzare l’asticella della tolleranza democratica. Lo stesso vale per l’annuncio di altre ronde fatto da Forza Nuova, che sono un tentativo esplicito di intimidazione alle istituzioni e che auspico trovino una risposta adeguata”.

Lo dichiara il segretario del Pd provinciale di Pordenone Fausto Tomasello, dopo che sono apparsi dei manifesti con il simbolo di Casapound nei pressi del parcheggio di via Rivierasca dietro il Tribunale, in concomitanza con l’annuncio di nuove iniziative di Forza Nuova nel capoluogo della Destra Tagliamento.

“Noi saremo fermissimi – aggiunge – di fronte a questi attacchi di certi movimenti, chi sviluppatosi in contiguità con il terrorismo nero autore del marchio sull’assalto alla Cgil, o di chi celebra il segretario del PNF Ettore Muti e aggredisce giornalisti e studenti. Chiaramente non daremo copertura a nessuna iniziativa che possa riproporre uno schema di opposti estremismi che si giustificano a vicenda. E’ possibile che l’intento di questi personaggi sia in preparazione delle prossime elezioni comunali, erodendo alla ‘destra di governo’ tutti gli spazi possibili. Purtroppo sul fronte della sicurezza questa Amministrazione comunale, assieme a una Regione parolaia, di spazio ne ha lasciato molto e ci sarà parecchio da ricostruire”.

Critico anche Marco Salvador, capogruppo consiliare della lista La Civica.

“Dopo le ronde di Forza Nuova – sottolinea – appaiono in città manifesti con il simbolo di Casa Pound (autorizzati?), ecco il risultato di una situazione sfuggita di mano. Nel 2016, durante la campagna elettorale che consentì a Ciriani di diventare Sindaco la prima volta, ci fu da parte della coalizione di centrodestra un forte attacco sul tema sicurezza alla giunta uscente Pedrotti nonostante Pordenone fosse tra le città più sicure d’Italia in tutte le classifiche”.

“Chi batté il tasto più di tutti a riguardo, oltre allo stesso Ciriani, fu Loperfido, allora semplice consigliere comunale.
Poco dopo, appena eletto, Ciriani si rese protagonista di uno “scivolone”, partecipando ad un programma TV su Rete4; da quella trasmissione purtroppo e ingiustamente la nostra città finì in un improprio e deleterio paragone con Scampia”.

“Oggi a parte invertite, con senso di responsabilità verso la nostra città, non approfitteremo della situazione di difficoltà, però chiediamo chiarezza e azione:
1) La Giunta del Vicesindaco reggente Parigi la smetta con la propaganda e si attivi realmente per consentire ad alcune zone della città di ritrovare la serenità perduta; le zone vicine piazza Risorgimento, Bronx, via Cavallotti, Via Mazzini devono tornare ad essere luoghi in cui passeggiare senza paura a qualsiasi ora del giorno. Il fatto che molte cittadine e cittadini esprimano un senso di insicurezza non va sottovalutato.
2) Verifichi che i manifesti esposti siano autorizzati, eventualmente individui i responsabili e in caso di inosservanza elevi le conseguenti contravvenzioni;
3) Parigi abbassi i toni della contrapposizione politica che lo hanno contraddistinto in questi primi scampoli di campagna elettorale e di nuovo incarico e ascolti anche le voci dell’opposizione”.




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