Quando ci si approccia allo svapo, scelta che stanno facendo sempre più persone nel mondo per ragioni di salute serie, tanto da spingere le multinazionali del tabacco a concentrare i propri investimenti su prodotti alternativi alla sigaretta come l’abbiamo sempre conosciuta, sono diversi gli interrogativi che si affacciano alla mente.
Tra questi, rientra la scelta del liquido giusto per la propria e-cig. Come è chiaro dando un’occhiata alle pagine dedicate su e-commerce celebri come Terpy, i tipi di liquidi per sigaretta elettronica sono diversi.
Questa ampia gamma di opzioni può rendere difficile orientarsi e no, il gusto non è l’unico criterio da considerare.
Seguici nelle prossime righe per scoprire gli altri!
Alla scoperta dei liquidi per e-cig
Per scegliere consapevolmente il liquido per sigaretta elettronica perfetto per le proprie esigenze, bisogna sapere qualcosa sulla sua composizione.
Ecco cosa, nella maggior parte dei casi, è possibile trovare:
- Glicole propilenico, chiamato in causa con la sigla PG.
- Glicerina vegetale (VG).
A seconda del prodotto, si può parlare o meno della presenza di nicotina liquida.
Chiarito questo aspetto, si può entrare nel vivo dei consigli pratici per la scelta.
Svapo di guancia vs svapo di polmone: le differenze e come gestire la scelta del liquido
Quando ci si avvicina al mondo della sigaretta elettronica, si entra in contatto con numerose espressioni. Tra queste, rientrano “svapo di guancia” e “svapo di polmone”. Che differenza c’è? Nel primo caso, l’utilizzatore effettua una piccola aspirazione del fumo in bocca prima di portarlo ai polmoni. Nel secondo, invece, arriva direttamente ai polmoni.
A seconda della scelta, ci si può orientare su un determinato liquido per e-cig acquistata.
Nel caso dello svapo di guancia, per esempio, si consiglia di optare per un rapporto tra glicole propilenico e glicerina vegetale pari a 50/50. Un’altra alternativa interessante è la proporzione 60/40.
Come muoversi, invece, quando si parla dello svapo di polmone? In questo caso, un rapporto ideale è pari a 60/40 (glicerina vegetale vs glicole propilenico).
La presenza o meno della nicotina è legata alla scelta personale dell’utilizzatore.
Queste indicazioni, che possono sembrare, al primo impatto, eccessivamente farraginose, sono invece molto importanti.
Se si sceglie un liquido per e-cig non compatibile con il device acquistato, possono palesarsi diversi rischi. Ecco quali:
- La testina si secca e la sua temperatura diventa troppo elevata per una gestione sicura.
- Il liquido cola, uscendo dalla presa d’aria.
Le eccezioni
Come in tutti i casi, anche in questo esistono le eccezioni. Davanti a un atomizzatore impostato per lo svapo di guancia, infatti, non è automatico l’obbligo di montare solo liquidi con una percentuale di glicerina vegetale superiore al 50.
Esistono, infatti, diverse testine che, grazie alla larghezza ampia dei loro fori, sono compatibili con diversi tipi di liquidi.
Il caso dei liquidi con nicotina
Il caso dei liquidi per e-cig con nicotina merita una parentesi a parte. Essenziale, per esempio, è imparare a leggere l’etichetta. Nei liquidi con nicotina, esiste il limite del 2% per quanto riguarda il dosaggio massimo del suddetto ingrediente.
Ciò vuol dire che, nel momento in cui si vede la dicitura 1,5 mg sulla confezione di un liquido per e-cig da 100 ml, significa che, per obbligo di legge, la nicotina rappresenta l’1,5% del totale della sua composizione.
Aromi
Concludiamo con un cenno agli aromi, ricordando che la gamma di opzioni va dai tabaccosi ai cremosi.
Nel corso degli anni, però, sono stati immessi sul mercato liquidi a dir poco bizzarri.
Qualche esempio? Quelli con aroma di pizza, di pop corn e di cibi etnici.
Grande successo commerciale ha interessato quelli con aromi alcolici, che richiamano il gusto di diversi cocktail. Non c’è che dire: ci sono davvero alternative per ogni gusto.