UDINE – Un operaio di Codroipo,di 43 anni, è stato condannato oggi dal gup del tribunale di Udine a 2 anni e 6 mesi per due episodi di atti sessuali con minorenne.
L’uomo era entrato in contatto con un adolescente e, tramite lui, con altri due ragazzini, tutti di età comprese tra 13 e 14 anni.
Secondo l’accusa, li avrebbe invitati a casa sua, quando erano soli, con la scusa di vedere un film o di mangiare insieme. Poi sarebbe passato alle avances a sfondo sessuale, tra filmini hard e giochi erotici.
La voce si era sparsa rapidamente in paese ed era giunta all’orecchio dei Carabinieri.
La Procura gli aveva contestato inizialmente sei episodi, con le accuse di violenza sessuale su minore, consumata e tentata, e atti sessuali su minore.
In aula, al termine dell’abbreviato, l’uomo ha ammesso due episodi, parlando però di atti consensuali, per questo è stato condannato per il reato di atti sessuali con minore.
Ha negato invece gli altri quattro episodi, per i quali è stato assolto: in due casi perché il fatto non sussiste, in altri due per mancanza di querela, previa riqualificazione del fatto nell’ipotesi meno grave di atti sessuali con minori.