Comunicato stampa: svelate le tecniche innovative per riutilizzare i sottoprodotti della filiera lattiero-casearia
Coinvolti Fab Fvg, Università di Udine e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Da fine settembre a fine novembre gli operatori del settore lattiero-caseario di Friuli-Venezia Giulia e Veneto hanno la possibilità di partecipare a un ciclo di incontri gratuiti organizzati nell’ambito del progetto Dairy+, co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia. Sono quattro gli appuntamenti, promossi dalla collaborazione tra Fondazione Agrifood & Bioeconomy Fvg (Fab Fvg), Università di Udine (Di4a) e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che affronteranno un tema attuale e importante: la valorizzazione dei sottoprodotti di filiera, il più abbondante dei quali è il siero di latte.
Si parte il 24 settembre alle 15 con un webinar in cui si parlerà di patogeni emergenti e aspetti legati a sicurezza e igiene nella gestione dei sottoprodotti. Si prosegue poi con un seminario in presenza presso il Laboratorio Lara dell’Università di Udine, previsto per il 29 ottobre alle 15, in cui il focus sarà sulla valorizzazione innovativa del siero di latte per nuovi prodotti funzionalizzati. Sarà possibile anche vedere in funzione l’impianto pilota acquistato grazie al progetto Dairy+.
Il ciclo si chiuderà con due appuntamenti ibridi previsti per il 12 novembre e il 26 novembre, sempre alle 15, in presenza nella sede di Codroipo di Cefap e online. Il primo sarà l’occasione per approfondire l’ambito dei “nutritional claims” (indicazioni nutrizionali) e dei “novel food” (alimenti innovativi), anche con esempi pratici e buone pratiche. Il secondo e ultimo workshop si concentrerà invece sui trend di mercato per prodotti lattiero-caseari innovativi e sulle opportunità di finanziamento che i caseifici potrebbero attivare a supporto di investimenti per l’innovazione di prodotto.
Il progetto Dairy+ coinvolge agenzie di sviluppo e settoriali ed enti di ricerca tra Slovenia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di un’economia circolare di filiera in grado di recuperare i sottoprodotti e riutilizzarli in modo innovativo e sostenibile, ma soprattutto su misura delle esigenze e capacità dei caseifici di piccola dimensione tra Italia e Slovenia. È frutto di un’alleanza senza confini in cui Fondazione Agrifood & Bioeconomy Fvg e il Dipartimento di Scienze agroalimentari ambientali e animali dell’Università di Udine sono protagonisti, collaborando attivamente per sostenere le filiere tradizionali di strategico interesse regionale.
Enrico Sgariboldi

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