Arredamont, tutto pronto per un finale straordinario

LONGARONE (BL) – Interessanti e molto qualificati gli appuntamenti che si terranno in Fiera durante le giornate conclusive di Arredamont 2017, sabato 4 e domenica 5 novembre (orario 10:00 – 19:00).

A cominciare da domani (sabato) alle 10.30 con il convegno in Centro Congressi “La scultura lignea: Tecniche e restauro” a cura del Centro Consorzi di Belluno, per continuare con i corsi gratuiti del laboratorio Dolomiti Handmade di patchwork e quilting, alle 11.00 il “Villaggio su Albero” a cura di Tre Civette sul Comò e alle 16.00 la creazione di un “Portachiavi casetta” con tessuto imbottito e tecnica applique termoadesiva a cura di Macchine da cucire De Min.

Non mancheranno inoltre i racconti presso lo stand della C.I.T.A. dei Tappezzieri artigiani e arredatori che vedranno susseguirsi tra i professionisti più qualificati d’Italia quali Stefano Stanglino che ci racconterà la “La storia dell’imbottito” e Gabriele Pizzulo con “Vestire i mobili con la pelle – nuove forme di lavorare e proporre la Tappezzeria” alle 11.30, mentre nel pomeriggio alle 15.30 Simonetta Giacomini terrà l’intervento sulle “Trame del mondo tessile”.

Chiuderà gli interventi della giornata il Consorzio Mascherai Alpini che, dopo averci mostrato tutti i giorni la loro straordinaria abilità nella realizzazione delle maschere tradizionali in legno, alle 17.30 presso l’Arredamont Arena ci racconteranno qualcosa di loro e del loro costante impegno quali “testimoni attivi di una cultura popolare senza confini”.

Inoltre quest’anno ad Arredamont si sta registrando un aumento importante di visite, in particolare di appassionati dell’arredo di montagna provenienti non solo da tutte le regioni dell’arco alpino e del centro Italia, ma anche dall’estero e in particolare da Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia.

Ma l’arredamento delle Dolomiti presenta tante differenti sfaccettature, che in Arredamont trovano la loro più adeguata collocazione espositiva: oltre ai mobili, anche l’oggettistica e i complementi d’arredo e i tessuti, hanno sempre incontrato in questa fiera il forte interesse del pubblico.

Quest’anno i visitatori trovano anche belle soluzioni innovative per utilizzare al meglio gli spazi (che nelle case di montagna sono spesso ridotti al minimo), componenti strutturali come gli infissi e i serramenti, e tanti complementi d’arredo.

Una proposta a 360 gradi quindi, che non pochi tra i visitatori cercano anche di trasferire dalle case di montagna a quelle di pianura per assicurarsi tutto l’anno un irripetibile calore dell’ambiente di casa.




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