FVG – “La Regione Friuli Venezia Giulia interrompa ogni relazione con il governo di Israele guidato da Benjamin Netanyahu. La Regione e tutte le Agenzie si adoperino per chiudere ogni azione di collaborazione, studio, attività varie con l’attuale governo israeliano a fronte delle gravissime violenze in atto nella Striscia di Gaza, che continuano a colpire duramente la popolazione e in considerazione del procedimento avviato dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La Regione interrompa, quindi, come hanno già fatto altre Regioni in Italia, ogni forma di relazione istituzionale con i rappresentanti del suddetto Governo e con tutti i soggetti a esso direttamente riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di porre fine al massacro in corso, fino a che il rispetto del diritto internazionale non venga ripristinato”.
Lo afferma Mauro Capozzella del M5S alla luce di quanto sta accadendo sulla striscia di Gaza e della escalation di guerra in atto nel Medioriente.
Questo atto venga assunto a breve nei confronti dell’attuale Governo israeliano, non del popolo israeliano, né tanto meno delle persone di religione ebraica e delle comunità ebraiche presenti in Friuli Venezia Giulia, da sempre protagoniste del dialogo interreligioso e dell’impegno contro ogni forma di violenza.
Resta prioritaria la condanna senza ambiguità delle organizzazioni terroristiche come Hamas e dell’orribile massacro del 7 ottobre che ha portato ancora alla non risoluzione della piena liberazione degli ostaggi, conduzione esecrabile e incivile.