Come le piattaforme online stanno rimodellando il modo in cui viviamo l’arte di strada

L’avvento di social media e altre piattaforme digitali ha avuto un impatto dirompente sul mondo della street art, ridefinendone confini e possibilità espressive. Ecco 4 modi principali in cui il digitale ha rivoluzionato l’esperienza dell’arte urbana:

• Ha reso l’arte di strada più accessibile e globale che mai
• Ha dato vita a una nuova generazione di writer digitali
• Ha amplificato la portata sociale e politica dei murales di protesta
• Ha aperto nuovi modelli economici come gli NFT e le opere virtuali

Di seguito analizzeremo più nel dettaglio queste trasformazioni che stanno ridisegnando il mondo della street art sotto l’influsso pervasivo della tecnologia.

L’esplosione dei social media ha aperto nuovi orizzonti

L’avvento dei social media all’inizio degli anni 2000 ha completamente stravolto il modo in cui fruiamo, condividiamo e promuoviamo l’arte di strada. Prima di Instagram, Facebook e simili, gli street artist dovevano affidarsi a canali più tradizionali per far conoscere le proprie opere al grande pubblico. Oggi invece basta uno scatto condiviso sul proprio profilo per raggiungere potenzialmente milioni di persone in tutto il mondo.

Questa rivoluzione digitale ha permesso ad artisti emergenti di farsi rapidamente un nome, attirando follower e appassionati da ogni angolo del pianeta e attraverso fonti molto strane, come casino Star Italia. Allo stesso tempo, luoghi un tempo poco conosciuti sono diventati mete di pellegrinaggio per amanti dell’arte di strada desiderosi di ammirare di persona i capolavori scoperti online.

Come dimostrano questi dati, i social più popolari registrano una crescita senza precedenti degli utenti. Questa tendenza ha contribuito enormemente alla democratizzazione e diffusione globale dell’arte urbana.

Una nuova generazione di artisti digitali

L’avvento dei social media ha anche dato vita a una nuova generazione di writer e muralisti che sfruttano le possibilità offerte dal digitale per esprimersi in modi innovativi. Sono nate star dei social come Kaws e Obey, che realizzano opere dal design accattivante pensate appositamente per ben figurare su Instagram e Facebook.

Altri artisti usano programmi di grafica digitale per creare murales virtuali con effetti tridimensionali e animazioni, diffondendoli solo online. Si tratta di una rivoluzione che apre nuovi orizzonti creative e supera i limiti fisici delle pareti e degli spazi urbani. Anche chi non possiede abilità pittoriche può ora cimentarsi con l’arte di strada digitale!

Una maggiore sensibilizzazione sulle tematiche sociali

La rapida diffusione virale delle immagini attraverso social e app di messaging come WhatsApp ha anche contribuito a una crescente sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche affrontate dagli street artist.

Murales fortemente politicizzati o provocatori su questioni come cambiamento climatico, diritti civili, immigrazione, gentrificazione e altri temi scottanti hanno un impatto mediatico oggi amplificato esponenzialmente dalla cassa di risonanza dei social. Questo permette agli street artist di far sentire la propria voce di protesta su problemi che affliggono le nostre società.

Modelli economici innovativi

La popolarità sui social media degli street artist più seguiti ha anche aperto nuove opportunità di guadagno. Oltre alle collaborazioni commerciali con brand e aziende, stanno emergendo nuovi modelli economici come la vendita di opere digitali certificate su blockchain.

Piattaforme come SuperRare, Nifty Gateway e Foundation permettono di acquistare e rivendere in modo trasparente opere digitali in edizione limitata, garantendone autenticità, proprietà e unicità. Gli NFT (non-fungible token) sono certificati digitali infalsificabili che registrano la proprietà di un file digitale su blockchain.

Questa tecnologia sta rivoluzionando il mercato dell’arte consentendo la compravendita sicura di creazioni completamente virtuali. Sempre più writer la adottano per commercializzare le proprie opere e generare reddito.

Conclusioni

L’avvento del digitale e dei social media ha quindi radicalmente rimodellato il modo in cui artisti e appassionati vivono oggi l’esperienza dell’arte urbana. Ha reso questa forma d’arte più accessibile, diffusa, politicizzata e commercializzabile che mai.

Nonostante alcuni puristi storcano il naso, ritenendola una moda effimera che snatura lo spirito originario della street art, questa rivoluzione sembra irreversibile e destinata a ridisegnare ulteriormente i confini tra arte, attivismo, social media e tecnologia nei prossimi anni.Come le piattaforme online stanno rimodellando il modo in cui viviamo l’arte di strada