Confindustria Fvg: Zamó “segnali positivi per industria regionale”

FVG – Segnali positivi per l’industria regiinale dall’indagine congiunturale di Confindustria Fvg relativa al 2° trimestre 2024 e le previsioni per il 3°.

Il presidente Pierluigi Zamó ritiene che l’indagine del secondo trimestre 2024 e le previsioni per il terzo restituiscano segnali estremamente positivi per l’economia del Friuli Venezia Giulia: “particolarmente significativo è l’incremento della produzione industriale che ha registrato un +8,8% contro i valori di decremento del trimestre precedente.

Evidenzio anche la performance delle vendite, in ripresa robusta con un aumento del 7,5% trainato soprattutto dall’export, a +9,1%. Inverte finalmente tendenza anche l’occupazione ed è questo un dato particolarmente importante che riflette anche l’efficacia delle misure di politica industriale e delle politiche attive del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia.

Le prospettive a breve termine sono contraddistinte dall’ottimismo: le imprese chiamate a rispondere sugli investimenti pianificati per i prossimi dodici mesi, infatti, hanno dichiarato incrementi in tutti i settori chiave: digitalizzazione (60%), sostenibilità ambientale (58%) ed efficientamento energetico (54%)”.

“Risultati – sottolinea Zamó – che sono anche frutto di un quadro macroeconomico compostosi in questi mesi e da noi auspicato lo scorso anno quando dicemmo che se si fossero verificate due condizioni – la stabilità dei tassi di interesse e l’accelerazione nell’utilizzo dei fondi del PNRR – il motore avrebbe potuto ripartire anche a giri elevati. Ebbene: non solo la tenuta, ma la recente decisione della BCE di ridurre i tassi dello 0,25% è un’ulteriore boccata di ossigeno – e al tempo stesso stimolo – per l’economia; sul versante PNRR, inoltre, i dati certificano speditezza concreta, nel Paese, nell’avvio delle opere pubbliche finanziate dal Next Generation EU. La nostra Regione, peraltro, è stabilmente ai vertici nazionali nella capacità di utilizzo delle risorse.

La strada è quella giusta: le imprese del Friuli Venezia Giulia stanno dimostrando una notevole capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato, segno tangibile della solidità e dell’effervescenza di questo tessuto industriale. Per consolidare questa frazione d’anno così positiva in una crescita stabile e duratura – nei limiti delle contingenze non prevedibili – occorre proseguire in questa direzione puntando su nuove tecnologie, sostenibilità e sviluppo del capitale umano”.

Foto: Ansa




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