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sabato , 23 Novembre 2024

Coronavirus: Fedriga “situazione migliora, attenti a variante inglese”

FVG – La situazione pandemica in Fvg migliora ma occorre mantenere alta l’attenzione e soprattutto tenere sotto controllo la variante inglese nell’Isontino, che rappresenta un concreto pericolo, anche per i più giovani. E’ l’analisi politica dell’andamento del Covid in Fvg la settimana scorsa e le previsioni per quella successiva, fatta all’ANSA dal Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.

“Il Friuli Venezia Giulia resta in zona gialla grazie a un Rt sceso da 0,98 a 0,80, il calo del rapporto positivi/tamponi (dal 10% al 7,8%), dei casi riportati alla Protezione civile (da 2.578 a 2.036), dei focolai attivi (da 1.140 a 820), dei nuovi focolai (da 349 a 268), del tasso di occupazione Covid in area medica (dal 39% al 31%) e in terapia intensiva (dal 38% al 34%)”, ha spiegato il Goevrnatore. Dunque, “i dati positivi ci confortano ma l’importante ora è mantenere alta l’attenzione per evitare che la curva dei contagi possa subire nuove impennate”.

Rientrano in questo quadro “di capillare e vigile sorveglianza le misure per ridurre la variante inglese nell’Isontino, perché il diffondersi di questa forma di Covid rappresenterebbe un serio rischio per la tenuta del nostro sistema ospedaliero”. Si tratta di un fenomeno che, secondo Fedriga, “non bisogna in alcun modo sottovalutare” e che “comporta un concreto pericolo, anche per i più giovani. Quindi pur nella consapevolezza dei disagi determinati da provvedimenti come la chiusura di una scuola, occorre mantenere alta la prudenza”.

Intanto, “prosegue anche la campagna vaccinale ed è stato deciso che, a seguito dei problemi di natura burocratica relativi al diritto alla Privacy emersi nei giorni scorsi, le prenotazioni per le vaccinazioni volontarie (Astrazeneca) del personale scolastico avverranno con la procedura già adottata per gli operatori del sistema sanitario, ovvero contattando – da martedì 23 febbraio, ndr – i Cup, le farmacie e il call center”.

Fedriga ha inoltre ricordato il “primo confronto” avuto con la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, “nel quale è stata annunciata la proroga di 30 giorni del divieto di mobilità tra Regioni in scadenza il 25 febbraio”. Incontro che “si è svolto in un clima di ragionevolezza e ascolto delle problematiche concordemente sollevate dai presidenti di Regione, in primis il cambio di passo per accelerare la campagna vaccinale, per tarare meglio la tempistica della comunicazione dei nuovi provvedimenti, per coniugare le misure di sicurezza sanitaria con la ripresa economica e delle attività culturali e sociali”.

Nei prossimi giorni, infine, proseguirà l’interlocuzione con il nuovo Governo per concordare le scelte più opportune per l’attuazione del sistema di regole per la gestione ed il contenimento della pandemia in vista dell’adozione del prossimo Dpcm e per effettuare una valutazione sui criteri.

Occorre soppesare con oggettività quali attività, alcune di queste chiuse dal mese di ottobre, potranno ripartire, sempre in un quadro di sicurezza”, ha concluso Fedriga.

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