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sabato , 23 Novembre 2024

È morto Roberto Viotto, storico fotografo dell’Udinese

FVG – Il grande cuore di Roberto Viotto, non ce l’ha fatta: ha ceduto alle 4 di oggi, 15 luglio.

Il popolare storico fotografo dell’Udinese, giornalista pubblicista, aveva compiuto da pochi giorni 70 anni.

Roberto aveva dedicato 40 anni della sua vita alla fotografia di attualità, con particolare riferimento agli eventi e ai protagonisti del calcio della serie A e delle serie minori. Aveva collaborato con le testate di numerosi quotidiani, periodici, agenzie di stampa, televisioni, siti web e social. Con maggiore frequenza aveva lavorato per il Gazzettino e per il Messaggero Veneto. Molte immagini da lui scattate figurano anche in libri e manuali del calcio.

Era amico personale di molti campioni del passato, tra i quali Zico e Causio, e degli anni più recenti. Le sue foto, in campo e fuori, spesso sfidando le intemperie e i rigori delle stagioni più impegnative, sono la testimonianza di una capacità professionale e di una passione che non lo aveva mai abbandonato, nemmeno nei momenti in cui le condizioni di salute non glielo avrebbero permesso.

Tra i suoi scoop la foto in anteprima mondiale di Zico e Maradona, scattata a Napoli.

Aveva collaborato con le associazioni della categoria dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, compreso il Circolo della Stampa di Pordenone.
Aveva anche una grande passione per l’enogastronomia del Friuli. Conoscitore di vini e di cibi tipici della tradizione, documentava e divulgava anche l’evoluzione del settore e i suoi protagonisti a livello nazionale e all’estero. Aveva coltivato questa conoscenza sia con l’appartenenza al Ducato dei vini del Friuli, sia nel suo profilo Face book.

Dal maggio scorso era ricoverato all’ospedale di Udine. Nonostante la malattia, non aveva perso il contatto con i parenti e gli amici, dai quali era benvoluto per la sua simpatia e per la sua generosità. Purtroppo il suo profilo Face book si era fermato al 5 luglio giorno del suo compleanno.

Lascia la moglie Anna Angelillo, che lo ha assistito ininterrottamente condividendo con lui dolori e speranze.

La cerimonia funebre avverrà martedì 17 luglio, alle 17, nella chiesa parrocchiale di San Martino, a Cussignacco. La salma sarà tumulata nel cimitero della frazione udinese, della quale era originario.

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