Fondo di Rotazione regionale in agricoltura: le iniziative Crédit Agricole Italia

FVG – Le scorte di magazzino potranno costituire la garanzia per l’erogazione di un finanziamento a valere sul Fondo di Rotazione regionale in agricoltura della Regione Friuli Venezia Giulia.

È questa l’opportunità che Crédit Agricole Italia si appresta ad offrire con la nuova linea di credito per l’anticipazione degli importi risultanti dal valore della merce a magazzino o dei vini in cantina nel caso di una impresa vitivinicola.

La misura, conosciuta con il nome di “pegno rotativo”, diventa ora più efficace grazie all’adozione a fini di verifica di una piattaforma digitale volta a superare il registro cartaceo, consentendo ad operatori, banche e Regione di affidare concretamente le aziende facendo leva su stock presenti, altrimenti non valorizzati appieno.

Si tratta di un meccanismo conosciuto e già utilizzato in diversi sistemi economici locali a vocazione produttiva agricola e agroalimentare, sperimentato anche in Friuli per quanto riguarda le anticipazioni su magazzino dei produttori di San Daniele. Tuttavia la digitalizzazione dell’approccio e l’apertura a tutte le filiere merceologiche agroalimentari consentirà di generare un vero e proprio volano di sviluppo, basato sulla concreta possibilità di erogazione di finanziamenti dedicati e migliorando l’accesso al credito.

L’illustrazione del sistema e delle dinamiche di affidamento su pegno non possessorio è avvenuta giovedì 7 marzo nel corso di un convegno tenutosi all’Auditorium della Regione in via Sabbadini a Udine, organizzato dalla Regione stessa. Durante l’incontro è stata anche presentata l’operatività della nuova piattaforma informativa per le richieste di finanziamento.

Il Fondo di Rotazione in agricoltura, istituito con legge regionale 20 novembre 1982, n. 80, serve a sostenere e promuovere la realizzazione di nuovi interventi nel settore primario, in aggiunta o in alternativa ai contributi pubblici a fondo perduto ed agli ordinari prodotti proposti dal sistema bancario.

Caratteristica principale del Fondo, oltre ai tassi vantaggiosi, è la rapidità di erogazione: ciò consente all’impresa agricola di ridurre il ricorso a forme di prefinanziamento ordinario.

Crédit Agricole Italia, storico partner bancario della Regione in questo ambito, negli ultimi cinque anni ha erogato oltre 200 milioni a valere sul Fondo di Rotazione. Con un sistema capillare di filiali e poli affari, oltre che centri impresa, la Banca accompagna le aziende agricole in regione nell’utilizzo delle risorse del Fondo con oltre 30 professionisti qualificati, fra gestori, specialisti e personale di back office.

Profilo Crédit Agricole
Il Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo con 11.5 milioni di soci, è presente in 46 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni.

La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,9 milioni di clienti, attraverso circa 1.600 punti vendita e oltre 16.400 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a 97 miliardi di euro di finanziamenti.

Il Gruppo è formato, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
www.credit-agricole.it




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