Giochi da tavolo, dal Risiko al Monopoly: i 5 più famosi in Italia

Pensando ai giochi da tavolo, l’immaginario collettivo rimanda indubbiamente a titoli che tutti conoscono anche senza aver realmente mai giocato una partita: si tratta di Risiko, Monopoly o l’ancora più celebre gioco dell’Oca. Molti dei giochi da tavolo che si possono trovare online e che spesso includono anche giochi di carte hanno vissuto una seconda giovinezza grazie al digitale. L’elenco è anzi in costante aggiornamento dal momento che questa tipologia di intrattenimento sta vivendo una nuova epoca d’oro. È stato il lockdown che probabilmente ha dato l’impulso ad un settore che invece in precedenza era considerato marginale, ma ora che la pandemia pare essere alle spalle, le novità e l’interesse del pubblico non è calato.

Tra i più celebri si menziona senza dubbio Ticket to Ride, stabilmente ai primi posti nella classifica delle vendite. Si tratta di un gioco molto semplice e dalla durata tutto sommato breve se confrontata ad altri giochi in scatola (dai 30 ai 60 minuti): lo scopo è molto semplice ed è quello di costruire una linea ferroviaria in grado di attraversare più città. Non si tratta però di paesi a caso ma queste vengono assegnate, segretamente, ad inizio della partita.

Il gioco si sviluppa su due piani: oltre a cercare di seguire le proprie città-obiettivo e costruire la ferrovia richiesta, è altrettanto importante cercare di evitare che l’avversario faccia lo stesso e concluda il percorso prima di voi. Forse ancora più celebre del precedente è Dixit e lo svolgimento è presto detto: ogni giocatore è chiamato a descrivere una delle carte che ha in mano evitando però di andare troppo nel dettaglio. La parte divertente del gioco riguarda la grande soggettività che si riscopre nell’interpretare una stessa immagine: si tratta di un titolo adatto ad un pubblico molto vasto, bambini ed adulti, senza particolare distinzione.

Decisamente più complicato è invece Cranium: famosissimo gioco in scatola adatto però ad un pubblico più adulto. Si gioca a squadre utilizzando dadi e tabelloni: la particolarità della partita consiste però nel prevedere più attività al suo interno. La sorte infatti potrà assegnare prove inerenti al canto, al disegno, al mimo oppure domande di cultura generale. Tabellone e dadi sono le componenti essenziali anche di Monopoli e Risiko. Il primo ha come obiettivo principale far finire in bancarotta l’avversario costruendo case e palazzi lungo le varie parti del tabellone, suddiviso in più caselle.

La durata di una partita è estremamente variabile: da un minimo di un’ora si può arrivare anche a 5 o 6 ore di gioco. Resta però da sottolineare come il gioco sia ancora oggi conosciuto da grandi e piccini pur essendo stato rilasciato in Italia nel 1936. L’editore Hasbro possiede tutti i diritti e da quasi un secolo rilascia ciclicamente nuove versioni: il gioco resta il medesimo, a variare sono personaggi e ambientazioni.

Risiko, infine, è considerato uno dei più classici giochi di strategia: nonostante gli oltre 45 anni d’età, ancora nel 2022 ha venduto più di 100mila unità. Esattamente come accade per Monopoly, anche Risiko è uscito e continua ad essere prodotto in più varianti: l’ultima in ordine cronologico riguarda l’ambientazione, il tabellone del gioco riproduce infatti Napoli, completa di tutte le sue dieci municipalità.




Condividi