CODOGNÈ – Il ciclismo Veneto festeggia il compleanno di una delle gare che ha scritto la storia e da dove sono passati i grandi velocisti internazionali. Nato 1948 sul ricordo dell’ultima Guerra Mondiale, il circuito Termen di Cimetta di Codognè compie 70 anni.
Ciclismo e guerra, tema ricorrente nel nostro territorio trevigiano, giovani soldati partiti dal Piave e poi ciclisti, connubio e legame stretto di cui il Termen è simbolo.
Lungo queste strade durante la grande guerra, prima passarono gli austriaci e poi l’esercito italiano che riconquistò i territori invasi.
Non solo, durante la liberazione alla fine della seconda guerra mondiale queste strade furono teatro di scontri con i partigiani. Proprio dal 1948, anno della nuova costituzione democratica del Paese, la corsa del Termen diventa un simbolo di riscatto e di pace in un paese martoriato dalle guerre. 70 anni di Termen, 70 anni di quella cultura del ciclismo Veneto unica, fatta di passione per il ciclismo, di territorio e di impegno verso quel mondo di giovani che al Termen alzavano le braccia al cielo per poi di lì a poco diventare professionisti, prova ne è un albo d’oro dove a leggerlo trovi i grandi del ciclismo, da Bof, a Leoni a Pelucchi, fino ai giorni nostri.
Per omaggiare questo importante anniversario, venerdì 12 aprile il Sindaco di Codognè Roberto Bet e gli organizzatori della Dilettantistica G.S. Cimetta Comprex hanno apposto vicino all’arrivo della gara una bicicletta da corsa restaurata degli anni 50 con una targa a memoria dell’anniversario.
“Si tratta di una corsa storica, per 70 anni, ogni primavera, centinaia di giovani ciclisti hanno percorso questo circuito.” Afferma il primo cittadino Roberto Bet “Oggi vogliamo onorare questo sport, i suoi appassionati e i volontari dell’associazione che con questa corsa sono entrati nella storia non solo del nostro Comune, ma di un ciclismo che definirei “eroico”.
Questa bicicletta e questa targa installati nella rotatoria del Termen rimarranno per sempre un monumento in onore di una corsa storica e dei valori del nostro ciclismo”. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della FCI Treviso Giorgio Dal Bo e i rappresentanti dell’amministrazione del Comune di Codognè.