I motivi per avere in casa un avvitatore: caratteristiche e prestazioni

Un valido avvitatore in casa è sicuramente l’utensile da non farsi mai mancare. È lo strumento giusto per eseguire importanti e diversi lavori fai da te. E risolve numerose situazioni in cui poter esprimere la propria bravura e soddisfare così l’esigenza di un lavoro ben fatto.

Tuttavia, è bene scegliere il giusto avvitatore per avere a disposizione un utensile davvero risolutivo. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono i motivi per usarlo e le sue caratteristiche.

Quando utilizzare un avvitatore

Coloro che fanno del fai-da-te una passione, usano spesso un avvitatore. Sia per montare dei mobili che vengono consegnati smontati che per aggiustare qualcosa di rotto o per avvitare qualunque oggetto della casa e perché no, costruire magari un gioco per i propri figli. Infatti, tante sono le occasioni in cui potrà servire uno strumento simile: per avvitare materiali metallici, di legno e in certi casi addirittura di cemento.

Ecco perché Ferramenta Giusti propone diversi modelli di avvitatore fra i migliori in commercio. In effetti, esistono numerose caratteristiche da prendere in considerazione per l’eventuale acquisto. Allora, consideriamo insieme le proprietà principali di un avvitatore di marca dalle prestazioni ottimali.

Potenza e foratura

L’avvitatore non è come il trapano, dato che funziona a batteria. La sua potenza sarà forse minore, ma è molto facile da utilizzare.

L’avvitatore di qualità non dovrà avere una potenza inferiore ai 12 Volt, da leggere sulla scheda tecnica dello stesso. Perché nel caso in cui sia al di sotto di 9 Volt certamente siamo di fronte ad un strumento che non potrà offrire le prestazioni necessarie per qualunque tipo di lavoro. Inoltre, un buon prodotto dovrà presentare la scelta di più velocità che si aggirano intorno ai 1000 g/min.

Per quel che riguarda la foratura, sempre sulla scheda tecnica, sarà indicato il materiale da lavorare e il diametro a cui può arrivare. Di solito, l’avvitatore standard perfora legno e metallo, ma per il calcestruzzo bisogna optare per un avvitatore battente. Comunque sia, la foratura standard è quella di 25 mm di diametro per quel che riguarda il legno oppure di 10 mm per i materiali metallici.

Interessante è la funzione OutLock che serve per scambiare gli accessori utilizzando una mano sola. Oltre alla possibilità di invertire il senso di rotazione, cioè avvitare o svitare.

Il design

Per un articolo longevo è bene scegliere un modello resistente e compatto il cui peso non deve essere esagerato e dotato di una presa rivestita con antiscivolo. L’avvitatore più moderno addirittura offre una luce che illumina nelle zone buie e quindi scomode. Mentre il mandrino autoserrrante serve per cambiare gli inserti senza la chiavetta.

È bene dare un’occhiata se c’è una batteria di ricambio e magari punte e valigetta forniti insieme con l’avvitatore stesso nel momento della scelta e dell’acquisto.

I modelli fra cui scegliere sono tanti, ma si consigliano quelli professionali in relazione anche al lavoro da effettuare. Perché solo con un avvitatore di qualità soddisfa qualunque tipo di riparazione o creazione.

Alla fine, il prezioso e utilissimo avvitatore dovrà offrire prestazioni sicure e risultati soddisfacenti.




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