Il Premio Fondazione Friuli Scuole coinvolge anche le medie

UDINE – La quinta edizione del Premio Fondazione Friuli Scuole si presenta quest’anno ricca di novità. Pur sempre collegata al concorso letterario Friuli Storia, terrà una propria cerimonia di premiazione lunedì 17 ottobre a Udine al cinema Visionario. Inoltre, da quest’anno, oltre al consolidato rapporto con le scuole superiori delle province di Udine e di Pordenone, sono state coinvolte anche le medie.

Al centro dell’edizione 2022 è stato il tema ‘Il Friuli nei secoli e nel mondo’: ai ragazzi è stato chiesto infatti di studiare la storia della nostra regione inserendola all’interno del più ampio contesto internazionale. Due le categorie previste: una per un elaborato di ricerca storica e una per un lavoro artistico, come ad esempio una foto, un video o un servizio fotografico.

I nomi dei vincitori verranno svelati soltanto durante la cerimonia, mentre qualche anticipazione trapela sul lavoro fatto dagli studenti delle ‘medie’. A partire da quest’anno, infatti, il Premio Fondazione Friuli Scuole ha allargato i propri orizzonti, coinvolgendo per la prima volta in via sperimentale anche tre scuole secondarie di primo grado udinesi: la Bellavitis, l’istituto salesiano Bearzi e l’educandato statale Uccellis.

Anche in questo caso ai ragazzi, che hanno partecipato con dei lavori di classe, è stato chiesto di interrogarsi sulla storia della propria regione e dei propri genitori.

“Oltre la metà degli interventi della Fondazione Friuli, nei più svariati settori, sono indirizzati ai giovani – commenta il presidente Giuseppe Morandini -. Quest’anno l’apertura anche alle scuole medie ha portato grandi soddisfazioni, con progetti sviluppati dai ragazzi molto originali per le tecniche narrative utilizzare. L’esperimento, quindi, è più che riuscito e pensiamo per il prossimo anno di dedicare loro un apposito premio”.

I ragazzi del Bearzi hanno ideato due pagine Facebook immaginarie, attraverso le quali hanno fatto raccontare a nonni e genitori alcuni eventi significativi della loro vita lungo gli eventi più significativi del ‘900.

Quelli della Bellavitis, invece, hanno realizzato un video con la storia delle portatrici carniche durante la Prima guerra mondiale, narrata dagli stessi ragazzi. Gli studenti dell’Uccellis, poi, hanno preparato un questionario rivolto a nonni, genitori e a loro stessi, per poi raccontare come è cambiata la vita attraverso tre generazioni selezionando 5 aspetti della vita quotidiana: elettrodomestici, vacanze, alimentazione, mezzi di trasporto e mezzi di comunicazione.




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