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martedì , 9 Dicembre 2025

Inquinamento acustico: il servizio di verifica dei limiti del Comune di Pordenone

L’inquinamento acustico è una problematica tutt’altro che irrilevante che ad oggi, purtroppo, è stata spesso sottovalutata; essere esposti a questa forma di inquinamento, infatti, può assolutamente avere dei risvolti negativi per la salute.

Probabilmente, quest’insidioso “nemico invisibile” non è sempre fronteggiato con la dovuta attenzione perché i suoi effetti non sono immediati, anzi si manifestano solo nel lungo periodo e ciò rende difficile ricollegarli alla loro reale causa; la sua pericolosità, tuttavia, è stata ampiamente comprovata.

Sono emblematici, da questo punto di vista, alcuni dati recentemente presentati dall’Agenzia europea dell’ambiente, secondo cui, in Europa, l’inquinamento acustico sarebbe ogni anno causa diretta di 48.000 casi di cardiopatie ischemiche e di 12.000 decessi prematuri.

Cifre spaventose, non c’è che dire, a cui si aggiungono milioni e milioni di cittadini che, per il medesimo motivo, si ritrovano a dover fronteggiare problematiche quali disturbi del sonno, una maggiore irritabilità, difficoltà di concentrazione e altro ancora.

Il fatto che l’attenzione nei confronti dell’inquinamento acustico stia crescendo, dunque, non può che essere positivo, ma cosa si può fare in concreto?

Proteggersi dall’inquinamento acustico: insonorizzare la propria casa è il primo passo

I rumori a cui siamo esposti nei nostri spostamenti quotidiani, oppure nei luoghi pubblici, sono obiettivamente difficili da contrastare, si può invece far tanto per rendere più confortevole la propria casa, la quale ha ovviamente una particolare importanza da questo punto di vista, sia perché vi si trascorrono, in genere, molte ore della giornata, e sia perché è il luogo dove si riposa, ed un buon sonno, si sa, non può prescindere da un silenzio impeccabile.

Nella grande maggioranza dei casi, per insonorizzare in maniera efficace un’abitazione è sufficiente installare dei serramenti con caratteristiche tecniche specifiche, ovvero dei serramenti insonorizzanti, come quelli visionabili nel sito Internet ufficiale dell’azienda specializzata FinestreAntirumore.

In casi particolarmente critici, ad esempio laddove la fonte di inquinamento acustico si trovi immediatamente a ridosso di una parete, può essere utile prevedere delle soluzioni ad hoc, come l’installazione di un pannello isolante in corrispondenza della stessa.

Ovviamente, ogni cittadino ha diritto a godere della dovuta quiete, di conseguenza ha tutto il diritto di tutelarsi dal punto di vista legale nel caso in cui ritenesse di essere infastidito da rumori eccessivi.

È molto utile, a questo riguardo, un servizio messo a disposizione dal Comune di Pordenone, il quale consente a ogni cittadino di presentare un’istanza nel caso in cui si sentisse danneggiato in tal senso.

Andiamo a scoprirne di più.

Il Comune di Pordenone accoglie le istanze dei cittadini che si sentono danneggiati

Come si può leggere sul sito Internet istituzionale dell’ente, i cittadini che ritengono di essere danneggiati da inquinamento acustico prodotto da “soggetti titolari di opere o impianti potenzialmente rumorosi” possono inviare al Comune di Pordenone un’apposita istanza senza dover sostenere alcun costo.

La ricezione dell’istanza attiva un procedimento amministrativo, tramite il quale l’Unità Operativa Tutela e Sostenibilità Ambientale esegue, entro 30 giorni, tutte le verifiche del caso.

Se il superamento dei limiti di inquinamento acustico viene riscontrato, il procedimento può portare a conseguenze diverse per il trasgressore, variabili in base alle fattispecie del singolo caso: si spazia da un’intimazione della cessazione del disturbo fino ad una segnalazione all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato.

Il Comune di Pordenone prevede tuttavia delle casistiche che vengono escluse da tale procedura, ovvero rumorosità prodotta da impianti condominiali comuni, da impianti e attrezzature in uso in abitazioni private, comportamenti di privati nelle proprie abitazioni, lavori edili effettuati nelle singola unità immobiliari, rumore generato da infrastrutture di trasporto come strade e ferrovie, e ancora, rumori generati da cantieri edili e stradali finalizzati al ripristino urgente dell’erogazione di servizi pubblici, operazioni effettuate per fronteggiare o evitare situazioni di necessità o pericolo, operazioni di manutenzione pubblica quali pulizia delle strade e raccolta rifiuti solidi urbani.

L’istanza può essere recapitata al Comune tramite svariate modalità, ovvero posta elettronica, posta elettronica certificata, posta ordinaria e consegna a mano.

Per conoscere i vari recapiti a cui fare riferimento, come anche per scaricare il modulo da compilare, si rimanda al sito Internet ufficiale del Comune di Pordenone, nella sezione Servizi/Ambiente.

Un’opportunità che è utile conoscere, questa, per poterne usufruire in caso di necessità.

 

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