Moldavo si iscrive alle superiori per spacciare, arrestato

NORDEST – Si era perfino iscritto a un istituto superiore, mai frequentato effettivamente, per ampliare la “platea” dei clienti, ma i Carabinieri lo hanno individuato e posto agli arresti domiciliari.

Protagonista della vicenda un giovane moldavo di 20 anni, che dal settembre scorso si era progressivamente conquistato i giovanissimi assuntori di droga di Portogruaro e della Bassa pordenonese.

L’attività investigativa ha visto il contributo sia delle normali pattuglie in divisa, che solitamente presidiano gli ingressi degli istituti scolastici, sia militari in abiti civili appostati con compiti di specifica osservazione, finalizzata più strettamente al contrasto delle attività illecite.

Dai piccoli sequestri di droga acquistata per uso personale si sono raccolte preziose e numerose indicazioni operative sulle modalità di contatto e vendita della droga e, alla fine, si è potuto stringere il cerchio su quello che per ora è risultato il più efficiente spacciatore ai danni di minorenni in prossimità di ambienti scolastici e non, con al suo attivo oltre 400 cessioni di droga in pochi mesi per una rendita mensile di qualche migliaia di euro, dato che sul suo “campionario” figuravano sostanze dall’hascisc alla marijuana.

Accertate cessioni di stupefacente presso l’Itis e l’Ipsia di Portogruaro, e all’interno di parchi pubblici di Portogruaro e Concordia Sagittaria (Venezia).

Il giovane straniero si era iscritto a un istituto scolastico di San Vito al Tagliamento (Pordenone), dove aveva appena iniziato un nuovo “mercato”.

In totale sono stati identificati circa 40 clienti, alcuni abituali anche dal 2013, altri solo occasionali.

Sulla scorta degli elementi raccolti dai Carabinieri, il Gip del Tribunale di Pordenone, Alberto Rossi, su richiesta del pm Monica Carraturo, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, vista la giovane età e il fatto che fosse incensurato.




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