TRIESTE – Dal 15 al 18 marzo Trieste si prepara, ancora una volta, ad essere la capitale dell’olio extravergine d’oliva. Ritorna, infatti, la kermesse dedicata all’olio EVO proveniente dai paesi del bacino del Mediterraneo.
La tredicesima edizione di Olio Capitale si svolgerà presso i padiglioni della Stazione Marittima ed ospiterà le migliori produzioni dell’oro giallo, riunendo produttori, imbottigliatori, confezionatori e cooperative per un totale di oltre duecento aziende.
Una salone variegato, aperto a tutti, che offrirà a buyers, ristoratori e visitatori la possibilità di testare gli ottimi prodotti dell’ultima campagna olearia, spaziando tra le regioni della nostra Penisola, ma anche oltre confine.
Il programma, in fase di ultimazione, prevede degustazioni guidate, conferenze, show cooking e laboratori che avranno come obiettivo quello di divulgare ed approfondire la conoscenza di questo elemento fondamentale della nostra alimentazione nonché della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell’Unesco e riconosciuta a livello mondiale per le sue virtù.
Le etichette di olio EVO iscritte a concorso sono oltre trecento, distinte nelle tre categorie: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Anche le giurie saranno diversificate: una costituita da assaggiatori professionisti, una da cuochi e ristoratori ed una terza rappresentata dal consumatore finale. Un verdetto ad ampio spettro, dunque, che raccoglierà il parere tecnico della giuria del pannel professionale ma anche un giudizio sulla piacevolezza dei prodotti espressa dal consumatore ed infine il parere di ristoratori e cuochi, ossia coloro che professionalmente utilizzano nelle loro cucine l’olio EVO.
Ancora una volta Trieste fungerà da anello di congiunzione tra Europa orientale ed Europa occidentale, polo mittel-europeo che parla di olio EVO ed allo stesso tempo ne è produttore. Una produzione a dire il vero molto limitata, di nicchia come si suol dire, soprattutto se paragonata all’intera produzione nazionale.
Tuttavia la particolare conformazione del territorio, la composizione del terreno, caratterizzato da notevole pietrosità affiorante e le condizioni climatiche caratterizzate dai forti e freddi venti di bora, consentono di ottenere dalla Bianchera-Belica un olio di carattere, maschio e dalle pronunciate note di amaro e piccante, sentori di erba fresca, mela, mandorla amara con buona intensità e lunga persistenza.
Tutte le info su www.oliocapitale.it
Antonio Lodedo