Responsabilità legale e Forza Maggiore: il caso Russia

Quando si parla di forza maggiore si fa riferimento ad una particolare clausola contrattuale che identifica una serie di eventi naturali oppure umani. Come ad esempio gli uragani, i terremoti o le guerre, che per via della loro natura imprevedibile e straordinaria non possono essere contrastati e sono quindi al di sopra del controllo di entrambe le parti di un contratto.

Il principio di causa di forza maggiore nel Codice Civile non è definito in modo univoco, ma è possibile far riferimento ad alcuni articoli specifici per averne una definizione più chiara. Per definire ancora meglio il concetto di causa di forza maggiore in diritto penale inoltre è possibile sottolineare quelle che sono le differenze tra quest’ultimo e il principio di imputabilità dell’inadempimento. Tale concetto infatti è applicato in tutti quei casi in cui viene generata culpa, ovvero situazioni in cui la mancata esecuzione contrattuale è da imputare al comportamento del debitore.

Causa di Forza Maggiore e clausole
Come già affermato in precedenza esistono nel Codice Civile e più in generale nell’ordinamento italiano alcuni articoli che permettono di fornire una definizione più o meno accurata del principio di causa di forza maggiore.
• Il primo è l’articolo 1256, comma 1 che definisce la causa di forza maggiore come una “causa non imputabile al debitore” che rende impossibile adempiere al contratto.
• L’altro articolo interessato è l’art. 1467 che regola la risoluzione di un contratto da parte del debitore nel momento in cui questo si trovi impossibilitato ad adempiere agli obblighi contrattuali per “avvenimenti straordinari ed imprevedibili”.
Va inoltre sottolineato come spesso questo principio venga confuso con quello di caso fortuito, laddove quest’ultimo indica un avvenimento imprevisto ed esterno, una fatalità, alla quale però è oggettivamente possibile resistere con le dovute precauzioni.

Sanzioni alla Russia: ricapitoliamo
Alla luce del recente scontro tra la Russia e l’Ucraina il discorso relativo alla causa di forza maggiore in diritto penale si è fatto più attuale che mai. Sono diverse le sanzioni economiche che gli stati dell’Unione Europea e più in generale della NATO hanno imposto alla Russia nel tentativo di far desistere il paese dal progetto di occupazione dell’Ucraina.

Tali sanzioni, che potranno essere ampliate ed aggiornate in futuro a seconda dello scenario di guerra, includono ad esempio la restrizione sull’export di determinate categorie merceologiche, il congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di alcuni soggetti designati e il divieto di operazioni economiche con la Banca Centrale di Russia. Per fornire un esempio concreto è sufficiente pensare ad un’azienda italiana che prima del conflitto avesse in corso un contratto con la Russia per l’esportazione di beni e forniture utili all’industria dell’aviazione e spaziale. In questo caso, grazie proprio alla causa di forza maggiore del Codice Civile, tale azienda non potrà essere ritenuta responsabile nei confronti della controparte.

Inadempienza contrattuale e responsabilità
In quest’ottica risulta quindi essenziale da parte delle aziende dotarsi di forme di tutela e ragionare in modo accurato sui contratti stipulati prima della situazione di guerra attuale. In realtà non è possibile fornire un quadro realistico sulla situazione futura, ma ciò che è certo è che in futuro sarà necessario trovare delle soluzioni innovative ed alternative per far fronte a simili occasioni ed eventualmente creare delle clausole ad hoc per superare efficacemente situazioni come il caso fortuito.

Tutelarsi dagli inadempimenti contrattuali in caso di forza maggiore
Per anticipare tali situazioni e far sì che la propria azienda e attività siano preparate in caso di eventi fortuiti come guerre e conflitti, ma anche catastrofi naturali che possono avere una ripercussione a livello economico. In quest’ottica diventa necessario affidarsi a realtà professioniste del settore in grado di fornire una consulenza legale import-export. Fare affidamento su realtà straniere può sembrare una scelta innovativa, ma in realtà è sempre consigliabile prediligere dei referenti locali con i quali instaurare un rapporto aperto e continuativo, dove gli scambi di opinioni e informazioni rappresentano un vantaggio competitivo per l’azienda anche in caso di eventi non prevedibili ed esterni.




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