LONGARONE (BL) – Una 13° edizione ricca di Eventi, di conferme e di nuove proposte, a partire dalla musica all’interno del padiglione che accompagna il visitatore durante il suo percorso attraverso le opere d’arte. Una esperienza collaudata nella scorsa edizione che ha ottenuto numerosi consensi ed apprezzamenti.
Confermata la formula espositiva, con un allestimento raffinato e di prestigio, dove tutti gli artisti sono protagonisti assoluti, siano essi storicizzati o emergenti.
Molti gli eventi, alcuni dei quali entrano in stretta sinergia con il nuovo abbinamento a Ri-Costruire 3.0, come San Liberale in Art, nella sua seconda versione, che quest’anno vede il coinvolgimento delle attività commerciali del quartiere che hanno messo i loro spazi a diposizione per opere pittoriche e scultoree e il coinvolgimento delle scuole che ad ARTE FIERA DOLOMITI presentano alcuni loro lavori.
Su questo argomento è previsto un convegno sulla contaminazione urbana attraverso l’arte.
Importante partecipazione di una folta rappresentanza di artisti austriaci, a conferma di un gemellaggio nato lo scorso anno, tra la città di Weiz ed Arte Fiera Dolomiti, gemellaggio che ha visto molti artisti italiani presenti con una mostra nel mese di aprile 2017 nella caratteristica cittadina austriaca. Mostra che vedrà la sua seconda edizione con il nome 2° Kunstaus Dolomiten dal 13 aprile al 5 maggio 2018.
Tra le mostre e gli eventi si segnala la mostra “Treviso in bianco e nero” del fotografo Maurizio Marzaro, la mostra “Vincenzo Munaro, una vita per l’arte” che festeggia i suoi 50 anni di pittura con una ampia retrospettiva che percorre tutto il suo vissuto artistico.
Stefano Cusumano con una interessante mostra fotografica dal titolo “Zero termico cinquemila” e a conferma di una ricca sezione di fotografia, “Le cicogne di Fagagna” di Antonio Zuccon, “Double” di Mario Vidor e “We are failing – stiamo fallendo” di Mauro Battiston.
un altro evento che segna l’omaggio allacarriera artistica è la mostra “Omaggio alla pittura di Luciana Vettorel Ghidini”.
Altro gradita presenza è quella di Lele Vianello, maestro del fumetto italiano, stretto collaboratore di Ugo Pratt nelle storie di Corto Maltese, con la presentazione del libro “Mari de Sud” ed una mostra di tavole illustrate, Ferruccio Gard, Maestro dell’optical italiano con alle spalle oltre sette Biennali di Venezia e, tra i tanti riconoscimenti, una recente mostra al Museo di Ca’Pesaro di Venezia. Francesco Piazza, grande incisore trevigiano con una rassegna di opere in occasione del decennale dalla sua scomparsa. Sergio Giromel, un omaggio ad uno degli artisti più significativi del secondo novecento veneto e trevigiano, prematuramente scomparso nel 2015.
Yvan Beltrame che, dopo il successo della mostra nella scorse edizioni, viene riproposto in Fiera con altre splendide opere inedite. Il Viale delle sculture, particolarmente ricco di opere con le sculture di Augusto Murer, Franco Murer, e molti altri scultori e scultrici emergenti.
E molti altri eventi che trasformano la Fiera in un contenitore culturale e didattico di mostre, con artisti di diversa estrazione ed esperienza.
E poi ci sono le Gallerie che propongono gli artisti storicizzati, tra i quali Giorgio De Chirico, Igor Mitoray, Hermann Nitsch e molti altri ancora. A questi si aggiugono le nuove figure emergenti del panorama artistico italiano.
Arte in Fiera Dolomiti si conferma come un evento a tutto tondo, un contenitore di mostre che, oltre all’aspetto commerciale, vuole anche coinvolgere il grande pubblico in un percorso culturale attraverso le diverse espressioni artistiche di oggi e di ieri e, in questo contesto, le cinque giornate espositive concedono ai visitatori uno spazio più ampio per poter apprezzare fino in fondo la manifestazione.