Superbonus in Fvg: Sut (M5S) “superate le 600 richieste”
FVG – “Il Friuli Venezia Giulia prosegue nel percorso di riqualificazione energetica del suo patrimonio immobiliare che il Superbonus ha reso accessibile e conveniente. Al 1° luglio, sono state 603 le pratiche per l’accesso agli incentivi pervenute all’ENEA dalla nostra regione. Solo il mese scorso ne contavamo 468 e ciò testimonia l’andamento positivo della misura che stiamo progressivamente ottimizzando sotto l’aspetto della semplificazione amministrativa”.
Lo dichiara il deputato M5S Luca Sut, da tempo in prima linea nei lavori parlamentari sul Superbonus 110%, fiore all’occhiello delle politiche energetiche del MoVimento 5 Stelle.
“La misura procede a buon ritmo nei territori, analogamente al nostro impegno istituzionale per l’introduzione di alcune migliorie che riteniamo indispensabili ai fini di una piena espressione del potenziale espansivo del 110% – afferma il capogruppo M5S in Commissione Attività produttive di Montecitorio.
“Sempre più cittadini stanno scegliendo di ammodernare i loro immobili dal punto di vista dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento antisismico. Dal canto nostro, lavoriamo senza sosta per raggiungere alcuni obiettivi importanti, a partire dalla proroga fino al termine del 2023, passando per l’applicazione della misura alle strutture alberghiere ed extra, oltre che per l’aggiunta di nuovi tipi di interventi trainati. Senza dimenticare – chiosa il pentastellato – la mia proposta di estendere il Superbonus a quegli edifici privi di impianto di climatizzazione invernale”.
“Crediamo molto in questa opportunità di svolta ecosostenibile per il Fvg e il Paese intero, che sta rispondendo sempre più positivamente a un’opportunità che sintetizza appieno un modello di società moderno e in grado di interpretare le istanze ambientali che siamo chiamati a riscontrare. Con 3 miliardi e mezzo di lavori già certificati e oltre 24mila cantieri aperti in tutta Italia – ricorda il deputato friulano – siamo più che mai orientati verso gli obiettivi divenuti ora prioritari”.
“Serve chiarezza sull’estensione dei termini per quelle tipologie di edifici che attendono il via libera del Consiglio dell’Ue dopo l’approvazione parlamentare e, a tal fine, abbiamo chiesto lumi al MEF attraverso un’interrogazione in Commissione Finanze. Non permetteremo – conclude Sut – che l’impennata delle adesioni al Superbonus diventi causa di un suo rallentamento”.