Viaggio dentro ai segreti degli investimenti in rete

Iniziare ad investire sui mercati in modo autonomo, anche se non si ha una conoscenza approfondita del settore e, quindi, non si è trader esperti di professione. Quanti sono stati tentati, in questi anni di proliferazione pazzesca del trading online, ed hanno avuto il desiderio di aprire un profilo su uno dei tanti broker virtuali, per iniziare ad investire sfruttando il web?

In molti hanno ceduto alla tentazione, chissà quanti altri sono stati vicini a farlo ma hanno poi soprasseduto. Fatto sta che i numeri di chi investe sui mercati sono schizzati in alto, letteralmente, ancor più negli ultimi anni causa pandemia, proprio in virtù della possibilità di investire in modo autonomo sfruttando una semplice piattaforma multimediale.

Un sito internet, di questo si tratta, all’interno del quale ci si può registrare inserendo i propri dati per aprire un conto di investimento; fatto questo, le porte dei mercati principali, dalla Borsa alle valute estere passando via via per tutti gli altri, si spalancano anche all’utente che non abbia esperienza sul campo.

I punti per iniziare ad investire
Vediamo quindi quali sono i passaggi da effettuare per iniziare ad investire in rete, con il supporto, in questo viaggio dentro alle piattaforme, delle guide sul trading di Tradingonlinetop.

1. Individuare una piattaforma a aprire un account: il primo step, preliminare. Individuare una piattaforma di investimento ed aprire un account, con annesso conto. Da considerare sempre le condizioni proposte, i costi, lo spread che applica la piattaforma (ovvero, quanto si prenderà in percentuale su ogni operazione andata a buon fine) e, soprattutto, la regolamentazione del broker: mai affidarsi a realtà che non sono autorizzate da enti credibili (ad es. la Consob, che rilascia autorizzazioni agli intermediari finanziari in Italia).

2. Scegliere l’asset sul quale puntare: su cosa si vorrebbe investire? Materie prime? Azioni? Valute estere? La scelta dell’asset è determinante anche per decidere il broker da scegliere, visto che alcuni di questi sono specializzati su strumenti finanziari precisi. Ovviamente, se non si è trader esperti sempre bene puntare su asset meno volatili e che offrano sicurezze in più.

3. Decidere il budget da investire: che non deve mai essere troppo alto. Sui mercati il rischio di volatilità è elevato, in rete lo è ancora di più. Il trading online spesso prevede investimento sullo short, a stretto giro, su asset che possono avere salite repentine e poi discese verticali.

Tutto questo ovviamente deve essere preceduto necessariamente da una fase di approccio allo strumento del trading online, un periodo di studio o formazione sul campo. Trattandosi di soldi reali da investire, non ci sarebbe neanche bisogno di specificarlo, ma è bene avere il concetto chiaro in mente: non si può iniziare a fare trading in rete se non si ha dimestichezza con i mercati finanziari.




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