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mercoledì , 29 Gennaio 2025

Voto positivo Comune Pordenone sul piano oncologico

FVG – Si è tenuto quest’oggi, 27 gennaio, nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine il Consiglio delle Autonomie Locali, a cui ha preso parte anche il vicesindaco reggente Alberto Parigi, collegato da remoto. Quest’ultimo ha espresso la seguente dichiarazione di voto in merito al piano oncologico:

​«Esprimiamo il nostro apprezzamento per le prospettive emerse sul piano della Rete Oncologica Regionale – puntualizza Parigi – che riteniamo debba essere definito quanto prima. Lo “stralcio delle tabelle di sintesi e la costituzione di un Comitato Oncologico” come luogo di confronto e verifica delle linee attuative rappresentano segnali tangibili della volontà dell’Amministrazione regionale di mantenere attenzione e confronto continuo, grazie al contributo tecnico-scientifico dei professionisti, elementi essenziali per una pianificazione efficace e condivisa.

Riteniamo imprescindibile che gli indirizzi politici garantiscano un servizio oncologico distribuito in modo equilibrato nelle tre Aziende Sanitarie regionali, valorizzando il modello hub e spoke. L’obiettivo prioritario e condiviso è il miglioramento costante della qualità delle prestazioni, anche per contrastare l’attrattività delle regioni confinanti e ridurre la migrazione sanitaria.
​Un ruolo cruciale spetta alle Università e agli IRCCS regionali, con particolare attenzione al potenziamento del rapporto tra il mondo accademico e le attività di ricerca del CRO di Aviano e del Burlo Garofolo di Trieste.

​Riconosciamo come significativa l’intenzione, prevista nel piano proposto, di costruire un percorso che consenta di definire e rivedere periodicamente una Rete Oncologica Regionale razionale, efficace e innovativa, capace di valorizzare il personale medico-sanitario specializzato e di garantire ai pazienti un accesso omogeneo e coordinato ai migliori percorsi diagnostico-terapeutici.

Sosteniamo inoltre l’importanza del Comitato Oncologico quale contenitore per recepire le proposte migliorative elaborate dai professionisti del Friuli Occidentale, e non solo, incontrati recentemente dal Presidente Fedriga e dall’Assessore Riccardi. Il Comitato dovrà includere professionisti rappresentativi dei centri specialistici territoriali delle tre Aziende Sanitarie e degli IRCCS, garantendo un contributo tecnico-scientifico qualificato.

​Siamo pertanto persuasi che la rete oncologica regionale, frutto del confronto avvenuto in queste settimane, sarà definita sulle basi di considerazioni tecnico scientifiche ma anche politiche che uniranno, agli obiettivi di efficacia ed efficienza delle cure oncologiche, la garanzia di un’elevata qualità dei servizi offerti agli utenti, puntando a scelte strategiche che limitino l’emigrazione sanitaria ma, soprattutto e prima di tutto, che migliorino l’esito delle cure nell’interesse prevalente della salute dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.
​Per tutte queste considerazioni, esprimiamo quindi voto positivo».

«La mia – conclude il vicesindaco reggente Alberto Parigi – è una posizione di apertura rispetto alla stessa apertura dell’assessore Riccardi. Pur nel quadro di una necessaria e attesa riforma, ora si deve agire di conseguenza tenendo conto dei rilievi e delle proposte dei medici del Friuli Occidentale, anche riguardanti l’ospedale di Pordenone. Non ho motivi per dubitare che sarà così e in tal senso il nostro sostegno al piano oncologico, assicurato nell’ambito del Consiglio delle autonomie locali, proseguirà con convinzione».

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