A Maria De Stefano il Premio Donna Major 2016

PORDENONE – Il Soroptimist International club di Pordenone, presieduto da Ilaria Raffin, ha deciso di assegnare il Premio Donna Maior 2016 a Maria De Stefano, già docente di lettere, per l’impegno trentennale a favore delle donne e dei loro figli vittime di violenza, impegno che l’ha portata a fondare l’Associazione Voce Donna, di cui è presidente dal 1997, imprescindibile punto di riferimento del nostro territorio.

La cerimonia pubblica per l’assegnazione del Premio avrà luogo giovedì 29 settembre, alle 18, nel Palazzo Montereale Mantica, a Pordenone.

Il Premio Donna Maior del Soroptimist International Club di Pordenone viene assegnato ogni due anni a una personalità femminile della provincia di Pordenone, del presente o del passato, che con tenacia, impegno e qualità si sia distinta in qualsivoglia campo dell’attività umana: economico, culturale, scolastico, artistico, sociale, politico, contribuendo alla crescita del territorio nel rispetto dei valori e delle finalità del Soroptimist.

Dal 1993, anno in cui è stato istituito per festeggiare il ventennale della costituzione del Club di Pordenone, il Premio Donna Maior è stato assegnato a (1993) Pia Tallon Baschiera, musicista e mecenate, (1995) Silvia Zennari scienziata (alla memoria), (1997) Maria Piaia missionaria laica (1997), (2000) Teresina Degan preside, studiosa, scrittrice, (2002) Diletta Palazzetti, imprenditrice, mecenate, (2004) Fabrizia Marchi Cirielli, volontariato sociale, (2006) Caterina Furlan, preside di facoltà e saggista di storia dell’arte, (2008) Marinella Ambrosio, docente e responsabile Comitato italiano paralimpico regionale, (2010) Silvia Franceschi, epidemiologa, ricercatrice scientifica per l’intensa opera svolta in Italia e all’estero in particolare a favore della salute della donna, (2012) Adina Adami e Lucia Tumiotto (alla memoria) per il ruolo sociale educativo svolto nel primo asilo cittadino negli anni 1907-1980, Cristina Savi (2014), giornalista che ha saputo coniugare all’attività lavorativa l’attenzione alle dinamiche sociali del nostro tempo, con una forte vocazione alla solidarietà.

Maria De Stefano è fondatrice e socia dell’associazione Voce Donna che si batte da anni contro la violenza sulle donne.
Pordenonese di adozione, è stata professoressa di lettere nelle scuole media inferiori e superiori e formatrice ex IRRSAE.

Sempre impegnata nel volontariato, nel 1997, insieme ad un gruppo di donne, ha dato vita all’Associazione Voce Donna, che con il tempo è diventata un imprescindibile punto di riferimento, nel nostro territorio, per le donne vittime di violenza.

Presidente di Voce Donna dalla sua fondazione, ha dato un forte contributo alla crescita dell’Associazione e all’ampliamento dei servizi che consentono alle donne e alle/ai loro figlie/figli di uscire da una situazione di disagio a causa della violenza. Attualmente il Centro segue circa 200 donne all’anno e impiega 20 operatrici di cui 7 retribuite.

Oltre che presidente di Voce Donna, Maria De Stefano è stata vice presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pordenone dal 2012 al 2016.

Ha collaborato alla stesura della Carta di Pordenone “Media e rappresentazione di genere”, protocollo d’intesa per promuovere una rappresentazione rispettosa delle dignità della persona nell’ambito dell’informazione e della comunicazione, di cui Voce Donna è uno dei primi firmatari.




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