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domenica , 22 Dicembre 2024

Accordo Comune-Informest per intercettare fondi europei a favore di Pordenone

PORDENONE – Intercettare i fondi europei 2021-2027 a beneficio di Pordenone, in tutti i settori, dallo sviluppo urbanistico al sociale, dal sostegno alle imprese e al commercio alla digitalizzazione, dai progetti green ai giovani.

E’ l’obiettivo dell’accordo siglato oggi in Municipio da Comune e Informest, l’agenzia per la cooperazione internazionale con l’Europa orientale, specializzata appunto nel catalizzatore risorse comunitarie a favore del territorio regionale. A firmare sono stati il sindaco Alessandro Ciriani e il presidente Informest Boris Dijust.

Un’operazione che Ciriani considera «una partita cruciale per lo sviluppo e la valorizzazione di Pordenone, specie in un momento in cui le risorse degli enti locali si restringono.

Negli ultimi anni si è spesso discusso, anche nei consigli comunali, sull’opportunità di reperire finanziamenti europei. Informest costituisce da questo punto di vista un supporto operativo fondamentale su cui confidiamo moltissimo. L’accordo, peraltro, non comporta alcun onere per le parti».

L’intesa prevede la partecipazione a progetti comunitari e partnership internazionali per portare a casa, appunto, risorse e contributi. A tal fine Infomest e Comune, con il proprio ufficio delle politiche europee, si incontreranno periodicamente.

All’ente municipale, in particolare, spetta il compito di definire le priorità, fornire documenti, studi, contatti istituzionali di supporto alla stesura dei progetti comunitari. Informest dovrà individuare linee di finanziamento, programmi europei e attivare partenariati (regionali, nazionali e internazionali) per rispondere alle priorità indicate dalla giunta comunale.

Informest, con sede a Gorizia, «nasce nel 1991 come agenzia di sviluppo per territorio. Negli ultimi tre anni abbiamo attratto in Friuli Venezia Giulia una media di 5,5 milioni l’anno di fondi europei, grazie alla capacità dei nostri professionisti di partecipare ai progetti dell’Unione.

L’obiettivo è portare ricchezza e, se possibile, posti di lavoro. Collaboreremo con il Comune anche per aprire una sede a Pordenone.

L’agenzia è senza scopo di lucro e accogliamo positivamente la collaborazione con Pordenone anche nell’ottica indicataci dal presidente Fedriga di rilancio di Informest a favore del territorio».

Per l’assessore comunale alle attività produttive, Guglielmina Cucci, i programmi europei 2021/2027 mettono a disposizione ingenti risorse per chi saprà coglierle per rigenerare il territorio e questo accordo va in tale direzione. Penso soprattutto al programma “next generation” per un’Europa più verde, connessa, digitale e vicina ai giovani».

L’operazione non guarda solo al capoluogo, ma a tutto il Friuli occidentale. La convenzione stabilisce infatti che, su richiesta, potranno aderire altri comuni.

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