PORDENONE – «Il caro energia sta diventando l’emergenza prioritaria per le ripercussioni sulle imprese del terziario e sull’inflazione. Serve una risposta economica più forte dalle istituzioni per contrastare i rincari anche in vista dell’autunno.
Di questo passo e a fronte di un trend che ha portato al raddoppio dei costi per l’approvvigionamento energetico rispetto allo scorso anno, le nostre imprese non sono in grado di reggere»: così il presidente provinciale di Ascom-Confcommercio Fabio Pillon sull’impatto del caro energia sulle aziende del settore mercantile.
Di fronte a queste prospettive che non danno segni di miglioramento l’associazione del Friuli occidentale, per venire incontro alle esigenze dell’imprenditoria locale, si è attivata con un servizio di consulenza (help desk) che affiancherà le imprese nella valutazione delle bollette e delle molteplici offerte che vengono proposte alle categorie ma che, il più delle volte, non corrispondono a effettivi risparmi.
Scopo di questo innovativo servizio – gestito in convenzione con la società RR Group ed erogato in modo gratuito per gli associati Confcommercio che ora possono chiamare il numeri dedicati 0423609772 (int.101) oppure 3271995361, mail [email protected] -, è anche quello di orientare le imprese a identificare soluzioni ottimali per una riduzione dei consumi energetici.
Confcommercio Pordenone sta monitorando la situazione dal momento che il terziario rischia di subire un doppio impatto determinato, da una parte, dall’aumento dei costi e, dall’altra, dalla riduzione della capacità di spesa della clientela che limita le entrate alle attività.
Un effetto che si ripercuote negativamente su alcuni settori che rischiano la chiusura a breve o il ridimensionamento dei servizi dal momento che la crisi si fa sentire ormai da tre anni dall’inizio della pandemia.
In questi primi mesi dell’anno – fanno sapere i responsabili locali dell’Ascom-Confcommercio – sono state assistite più di 150 imprese nella pianificazione degli investimenti di efficientamento energetici per le relative domande di contributo regionali. In questo senso, infatti, si è chiuso da poco un bando per il settore terziario che consentirà, a breve, a molte imprese di intervenire con soluzioni strutturali alla riduzione dei consumi e dei relativi costi.
Ma non è tutto: in queste settimane la struttura sta sostenendo le imprese sul sistema dei crediti d’imposta governativi per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Un impegno a tutto campo dell’Ascom ora rafforzato con l’apertura del nuovo servizio di assistenza alle imprese del commercio e del turismo per scongiurare una crisi maggiore.