PORDENONE – La mamma di 36 anni di Pordenone e il figlio di 4, trovati privi di vita nella loro auto nel lago della Burida a Pordenone il 13 maggio, sono morti per annegamento.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita stamani dalla dottoressa Barbara Polo Grillo, incaricata dalla Procura di Pordenone, e dall’anatomopatologo Giovanni Del Ben che ha operato come perito di parte incaricato dalla famiglie delle vittime.
Per quanto riguarda gli esami tossicologici – che dovranno chiarire se la donna avesse assunto psicofarmaci – serviranno almeno dieci giorni.
Si attende ora il nullaosta della Procura per poter svolgere i funerali.