Buon Natale dal Coro Femminile Ensemble Fidapa

PORDENONE – È stato un pomeriggio in allegria, quello vissuto mercoledì 12 dicembre con gli ospiti dei Centri Sociali di Fiume Veneto e Prata e dei Centri Diurni di Azzano Decimo e Zoppola.

Il Coro Femminile Ensemble Fidapa ha voluto portare anche quest’anno, come ormai da tradizione decennale, gli auguri di Buone Feste agli anziani raccolti a Fiume Veneto dalle loro attente e premurose assistenti.

Ad accogliere il Coro, diretto dal Maestro Emanuele Lacchin, l’Assessore ai Servizi alla Persona e Cultura Donatella Azzaretti e il consigliere Stefano Mutton che hanno anche dato il benvenuto a tutti i presenti e portato i saluti dell’amministrazione comunale di Fiume Veneto.

Davanti al bellissimo affresco del salone della sede del Gruppo Ricreativo Sportivo-culturale Quartiere Primo Maggio, la presidente della Fidapa Pordenone Luciana Ceciliot ha ricambiato i saluti e ringraziato per l’invito. Romanina Santin ha introdotto il pomeriggio raccontando in modo intenso e caloroso il piacere e le emozioni che prova ciascuna delle coriste durante gli incontri con gli anziani. È stata poi letta da Raffaella Ferli una selezione di proverbi nella parlata pordenonese tratti dal libro Echi della Memoria, scritto da Romanina Santin e Raffaella Zannoni e pubblicato dalla Fidapa di Pordenone.

È seguita l’esibizione dell’Ensemble Fidapa che ha presentato alcuni brani del suo repertorio classico: Canti della radio degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Un siparietto davvero divertente è stato il momento in cui un’anziana ospite, dopo l’esecuzione di “Balocchi e profumi”, ha esclamato: “Ma ‘ste canson l’è massa vecje, no se gera gnanca nati o se gera ancora pìcui!” Ilarità generale. E riflessione conseguente!

Dopo la bella performance del Coro di alcuni brani classici del Natale, gli anziani hanno voluto esprimere un ringraziamento donando a ogni cantante un oggetto confezionato con le loro stesse mani: un gingillo per l’albero di Natale. “Grazie! Sarà il primo che appenderemo al nostro abete!”, hanno risposto commosse le coriste in Coro (Fidapa).




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