Capitol: serate tributo, Made in England e Wino, il 13 e 14

PORDENONE – Il 13 e 14 gennaio al Capitol di Pordenone due serate tributo dedicate a musicisti che hanno fatto la storia della musica: Sabato 13 gennaio Made in England concerto tributo a Freddy Mercury, David
Bowie ed Elton John; Domenica 14 gennaio proiezione del docufilm “Wino: The documentary” e concerto solo hardacoustic di Wino.

Sabato 13 gennaio Lorenzo Campani e la sua band, già protagonisti la scorsa stagione
del Capitol di un indimenticabile concerto sold out dedicato a Lucio Battisti e Lucio Dalla, tornano sul palco dell’ex sala cinematografica con un tributo che celebra la musica di tre mostri sacri della musica inglese: Made in England, la musica di Freddy Mercury, di David Bowie e di Elton John insieme in un concerto coinvolgente ed
emozionante.

I più grandi successi pop/glam/rock/soul per la prima volta uniti per raccontare la storia di intramontabili star inglesi che hanno contribuito a scrivere la storia della musica dando vita a nuovi stili di musica e influenzando intere generazioni.

Lorenzo Campani, cantautore che con la sua band ha fatto da spalla in ventisei concerti di Vasco Rossi e ha interpretato il ruolo di Quasimodo nel musical Notre Dame de Paris, inizia la sua attività a livello professionistico intorno la metà degli anni ’90. Vince una borsa di studio e frequenta il CET (Centro Europeo di Toscolano), la scuola di musica e composizione di Mogol. È stato voce solista di vari gruppi musicali: nell’orchestra CB Band, nei Mamamacusa (tributo a Michael Jackson), nei Purple Haze, nei Temporale e nei Lolliz, con i
quali collabora tuttora.

Fa parte poi dei Clan Destino, l’ex gruppo di Luciano Ligabue, che sotto il nome di Club Destino, pubblica il CD+DVD Registrazioni clandestine, distribuito dalla Warner.

I Made in England, con la voce di Lorenzo Campani garantiscono un concerto
indimenticabile, unico, dove il coinvolgimento è garantito.
E allora … God Save The Music

Domenica 14 gennaio ospite al Capitol Scott “Wino” Weinrich, proiezione del
docufilm “Wino: The Documentary” e a seguire Wino si esibirà in un set live
acustico chitarra e voce.

Anche quest’anno il Capitol ospita un evento collaterale della Mostra mercato del
disco usato e da collezione, l’imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati del
supporto analogico, giunto alla 34 edizione, che si terrà sabato 20 e domenica 21 gennaio
alla Fiera di Pordenone. Domenica 14 gennaio, infatti, protagonista della serata sarà Scott “Wino” Weinrich, l’iconico frontman dei fondatori di pietre miliari del doom metal Saint Vitus e The Obsessed – entrambi fondati alla fine degli anni ’70 e venerati per aver ispirato centinaia di band sulla loro scia – nonché di Spirit Caravan, The Hidden Hand, Shrinebuilder e altri ancora.

Nel corso della sua prolifica e appassionata carriera quarantennale, che si tratti di gettare le basi del doom moderno o di navigare con successo attraverso le terre del folk rock, Wino è rimasto una forza incrollabile della scena
underground.

Oggi Wino è rispettato in tutto il mondo come il padrino del doom e uno dei personaggi più venerati della musica heavy underground.

La serata a lui dedicata inizierà alle 21:00 con la proiezione del docufilm “Wino: The
Documentary”, il primo documentario sulla leggenda del doom metal statunitense, diretto da Sharlee Patches di New Terms Productions, “WINO: The Documentary” è
un’immersione profonda nella vita da fuorilegge, nell’epica carriera quarantennale e nella duratura influenza di Wino, in una rappresentazione onesta, cruda e spesso esilarante dell’uomo e della sua musica.

Intrecciata con le performance dal vivo delle sue numerose e leggendarie band, la storia è strutturata da interviste, viaggi on the road, tour e intimi dietro le quinte.

Il film ospita Dave Grohl (Foo Fighters), Phil Anselmo (Pantera, Down), Pepper Keenan
(Corrosion of Conformity), Henry Rollins (Black Flag), Bobby Liebling (Pentagram), Dixie Dave (Weedeater), Jimmy Bower (Down, Eyehategod) e altri ancora.

Wino ha formato la sua prima band, The Obsessed, nel 1978, dando inizio al regno
dell’”heavy and slow” decenni prima che il doom diventasse un genere fiorente a livello
mondiale. Qualche anno dopo, si trasferisce in California per unirsi ai Saint Vitus, con i quali pubblica il fondamentale “Born Too Late” (1986), una delle affermazioni più potenti della storia del doom, con la voce rauca, accorata e punk di Wino che rimbomba forte sopra la folla di ululanti e smaniosi imitatori di Ozzy.

Dopo la riformazione dei The Obsessed e un breve flirt con le major all’inizio degli anni Novanta, che comprendeva un aggiornamento di “The Wizard” dei Black Sabbath al fianco di Geezer Butler, Bill Ward e Rob Halford, Wino formò un’altra influente formazione, gli Spirit Caravan. La nuova band fonde il suo marchio di fabbrica con un’accresciuta sensibilità soul,
iniziando a gettare le basi per la sua successiva esplorazione di un songwriting acustico ed espansivo.

In questo periodo, Dave Grohl invita Wino a unirsi al suo progetto all-star Probot,
insieme a Lemmy Kilmister, King Diamond, Max Cavalera e altri personaggi di spicco.
Dopo numerosi tour mondiali con le sue varie band, la fonte creativa è rimasta inesauribile e Wino ha intrapreso una nuova direzione con l’uscita del suo debutto da solista, “Punctuated Equilibrium”, rapidamente seguito da un secondo LP solista “Adrift” nel 2010, una serie di collaborazioni con il cantautore folk tedesco Conny Ochs e “Forever Gone” nel
2020.

Wino si è imbarcato in estese tournée europee e nordamericane come solista,
continuando a mantenere la sua fiorente produzione solista anche con l’arrivo della tanto annunciata e gradita ricostituzione dei The Obsessed, formatisi per la terza volta nel 2017. I The Obsessed, ora composti da quattro elementi, hanno effettuato numerosi tour dal 2020 e hanno appena completato il loro ultimo album in studio “Gilded Sorrow”.

A seguire Wino si esibirà in un solo hardacoustic chitarra e voce.




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