“Casa delle Attività” Vallenoncello, iniziative per giovani e anziani

PORDENONE – Sono state presentate quest’oggi presso la “Casa delle Attività” di via Prata, 20 a Vallenoncello, le iniziative in programma da febbraio/marzo 2023. Presenti l’assessore alle politiche giovanili Alberto Parigi, l’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci, i rispettivi uffici del Comune di Pordenone che seguono i progetti, e numerose associazioni del quartiere e del territorio.

La struttura, di proprietà comunale, è stata riqualificata grazie ad un finanziamento regionale come Centro di Aggregazione giovanile e, nel 2021, è stata indicata dal progetto SIBdev Programma UrBact come luogo di sperimentazione di modelli europei intergenerazionali di “casa di comunità”. Dalla primavera del 2022, il Comune di Pordenone ha qui avviato diverse iniziative, coinvolgendo sia soggetti del volontariato che del Terzo settore, in un programma di attività rivolte ai giovani e alla cittadinanza.

Durante la pandemia, la situazione complessa relativa all’utilizzo degli spazi comuni ha posticipato la messa a regime delle iniziative, che oggi invece trovano qui un posto accogliente e polifunzionale, a disposizione della cittadinanza e, in particolare, dei giovani del quartiere sud e di tutta la città.
La struttura, moderna, colorata ed accogliente, sorge in una zona residenziale e diviene snodo fondamentale nel sistema di rete delle Politiche giovanili di Pordenone, assieme ai due Centri Giovani in via Pontinia e in Largo Cervignano.

Nel prossimo futuro, si intende consolidare questa rete grazie alla coprogettazione col Terzo settore per realizzare interventi a favore dei giovani, in particolare quelli più a rischio di marginalità che, tra i 15 e 35 anni non studiano, non lavorano e nemmeno si stanno formando (i cosiddetti “neet”).

In tal modo si vuole integrare l’offerta di percorsi di aggregazione spontanea e di sviluppo della creatività a percorsi di avvicinamento a lavoro, formazione e partecipazione.

«La “Casa delle Attività” – spiega l’assessore Parigi – pur mantenendo la dimensione principale di Centro Giovanile, in cui già si svolgono varie iniziative di aggregazione, confronto e laboratori teatrali, intende porsi anche come luogo di dialogo tra giovani e anziani, favorendo la collaborazione fra le organizzazioni di volontariato e i ragazzi».

Numerose sono le iniziative che si sono svolte negli ultimi sei mesi a Pordenone, grazie alla collaborazione con fondazioni, privato sociale e associazioni di volontariato, che hanno proposto varie attività entro progetti finanziati di cui l’Amministrazione era partner (Mediare, Ripartire, E-Van).

Ci si riferisce agli incontri con le associazioni e i ragazzi (Idee dei giovani per i Giovani), alle prove teatrali dell’Associazione Astro, agli incontri di presentazione di opportunità per i giovani quale il Servizio Civile Universale e ai momenti conviviali di dialogo intergenerazionale come la tombolata fra i ragazzi dei Centri giovani e gli anziani di Casa Serena.

«Questo centro si inserisce in una rete di Centri Giovanili ben radicata sul territorio e con una buona partecipazione dei ragazzi. Abbiamo destinato 330 mila euro per contrastare e prevenire il disagio giovanile attraverso iniziative, attività e strutture. Questa rappresenta una risposta concreta da parte del Comune al problema epocale del disagio giovanile».

Interessante il programma proposto: il lunedì dalle 15.30 alle 17.30 l’Associazione Astro ha già avviato il laboratorio creativo con tecniche teatrali “Squadra degli artisti” e la sera del martedì, dalle 21 alle 23, si dedica alle prove teatrali, aperte a tutti i ragazzi della città interessati che desiderino conoscere il Teatro e l’associazione.

La cooperativa Ascaretto in questi giorni sta incontrando vari sodalizi di Vallenoncello per coinvolgere i ragazzi e, a partire dall’ultima settimana di febbraio, i mercoledì pomeriggio partiranno le attività libere dedicate ai giovani. Il giovedì pomeriggio, nello spazio dei Servizi Sociali, ci si occuperà delle necessità di minori e famiglie, in integrazione col Servizio Educativo Territoriale.

Dall’ultima settimana di febbraio l’Associazione Alzheimer dedicherà i venerdì mattina, dalle 9.30 alle 11.30, a BAPNE, un’attività che unisce Biomeccanica Anatomia Psicologia Neuroscienza e Etnomusicologia, per supportare sia le persone affette da patologie neurodegenerative che i loro familiari, creando gruppi conviviali, non giudicanti e intergenerazionali.

Attualmente si stanno raccogliendo le adesioni e programmando le attività del progetto “Oltre la scuola” della Fondazione Ragazzi in Gioco, che partiranno nel mese di marzo, i venerdì pomeriggio. I martedì pomeriggio sono riservati alle politiche giovanili “Valle Attiva”, che occasionalmente presenteranno le nuove iniziative promosse sul territorio.

Infine i sabati mattina la cooperativa Ascaretto organizzerà delle attività che coinvolgeranno i ragazzi del quartiere, assieme all’intera comunità.
Sono numerosi gli stakeholder locali e le associazioni finora coinvolte.

Oltre all’Associazione Astro, alla Fondazione Ragazzi In Gioco, all’Associazione Alzheimer e alla cooperativa Ascaretto, anche i sodalizi locali di ANA, Polisportiva, gruppo AGESCI e Interact Pordenone si sono resi disponibili per alimentare le attività con proprie proposte ed iniziative.

«La “Casa delle Attività” – interviene l’assessore Cucci – è una struttura aperta alla comunità e alle sue esigenze, dove anche i Servizi Sociali trovano appoggio e logistica. Ciò ci consente di realizzare all’interno di tutti i quartieri della città progetti che esprimono la grande attenzione che il Sociale ha sempre avuto per le famiglie, i minori e la comunità.

Parliamo per esempio dell’affido familiare e delle famiglie affiancanti o di quelle attività di supporto educativo dedicate a bambini e ragazzi del nostro territorio. Questo servizio si inserisce nella normalità di azione dei Servizi Sociali, che ci vede impegnati nelle politiche a sostegno delle famiglie e dei minori in situazioni di vulnerabilità e fragilità, con l’Ambito e con i Comuni dell’Ambito».

La “Casa delle Attività” è aperta all’intera cittadinanza, che qui può trovare un luogo tranquillo, accogliente ed inclusivo per svolgere incontri o mettere in campo iniziative di vario genere. Per informazioni e contatti: [email protected] , tel. 0434 392537.




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