“Ciriani e Fedriga: Pordenone da marginale a centrale”

PORDENONE – “Grazie al rapporto virtuoso e positivo tra le amministrazioni comunale e regionale, Pordenone è diventata da città marginale a centrale in regione.

Lo dimostrano i corposi finanziamenti per opere storiche come, per esempio, la scuola Lozer, il ponte Meduna, le attrezzature dell’ospedale. Un’alleanza che continuerà portando altri benefici a Pordenone». E’ questo il cuore del messaggio congiunto del sindaco Alessandro Ciriani e del governatore Massimiliano Fedriga, il quale oggi pomeriggio è venuto in città per incontrare il primo cittadino e la giunta comunale.

«Abbiamo fatto il punto sui lavori portati avanti dell’attuale Amministrazione comunale per Pordenone – ha spiegato lo stesso Fedriga. – Con il sindaco Ciriani c’è stato un netto cambio di passo rispetto al passato. La Regione cerca sempre di ascoltare e venire incontro alle esigenze dei territori perché questo significa una crescita per tutto il Friuli Venezia Giulia. Gli importanti investimenti che abbiamo messo e che metteremo in campo grazie alla nostra stretta collaborazione permetteranno alla città di cambiare prospettiva, sia dal punto di vista dei servizi per i cittadini che di fruibilità della città stessa.

Tengo a sottolineare – è stato il cuore del suo intervento – che Pordenone è diventata da città dimenticata dalla Regione a centrale e fondamentale per lo sviluppo dell’intero territorio regionale. Penso al raggiungimento di risultati storici, per esempio i finanziamenti per la scuola Lozer e il ponte Meduna, raggiunti grazie all’alleanza tra Comune e Regione».

«La città per troppo dimenticata in passato dalla Regione è ora al centro dell’attenzione del presidente Fedriga e della sua giunta» ha evidenziato Ciriani. «Siamo passati dalla politica del no che contraddistingueva il rapporto con la passata amministrazione regionale, alla politica del si che caratterizza il rapporto tra Pordenone e l’attuale amministrazione regionale.

Abbiamo contato e possiamo contare non solo sul supporto politico e ideale, ma anche concreto, tramutatosi in decine di milioni di euro che, assieme ai contributi ministeriali e europei, ci sta consentendo di cambiare e rinnovare la città, dai servizi sociali alle strutture culturali, dalle strade alle fognature. Abbiamo messo i ferri in acqua anche per i prossimi progetti. Stileremo una lista delle priorità per il futuro sapendo che le risorse non sono infinite, ma consapevoli che in Fedriga troveremo sempre un interlocutore attento alle necessità della Destra Tagliamento.

Faccio qualche esempio – ha continuato – ricordando i soldi ottenuti per la Lozer su cui, lo ricordo, si era incentrata la precedente campagna elettorale comunale, i 26 milioni per il ponte Meduna («il concorso di progettazione è arrivato alla fase conclusiva», ha informato l’assessore Cristina Amirante, ndr), i 49 milioni per l’ospedale, che qualcuno si era dimenticato per strada, i 900 mila euro per la casa di riposo, il sovrappasso ciclopedonale sulla Pontebbana, le opere di protezione civile per gli eventi alluvionali».




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