Contributo per il sostegno del caregiver familiare

PORDENONE – Sono aperti i termini di presentazione della domanda di contributo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, tramite il bando pubblicato sul sito del Comune di Pordenone a valere sul Fondo Caregiver.

La misura prevede l’erogazione di 300 euro per massimo 12 mesi a caregiver familiari residenti in Friuli Venezia Giulia, che si prendono cura in ambiente domiciliare di persone residenti nei Comuni dell’Ambito del Noncello (Pordenone, Porcia, Roveredo in Piano, Cordenons, Zoppola).
I Comuni dell’Ambito provvedono anche alla raccolta delle domande.

«Si tratta – specifica l’assessore alle Politiche sociali Guglielmina Cucci, Presidente dell’Ambito- di uno strumento a disposizione dei servizi territoriali che, nella loro attività di presa in carico delle persone non autosufficienti, promuovono la valorizzazione della centralità della persona, del ruolo della famiglia e della rete di supporto familiare.

In questo contesto, infatti, la figura del caregiver familiare viene riconosciuta quale componente informale della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari, e viene quindi coinvolta nella definizione del progetto personalizzato della persona assistita.

I caregiver familiari curano e assistono la persona nell’ambiente domestico, nella vita di relazione, nella mobilità, nelle attività della vita quotidiana. È una figura che sta acquisendo sempre maggiore importanza e rilievo in una società come la nostra, che vede tassi di invecchiamento e conseguentemente di cronicità delle malattie e non autosufficienza sempre più elevati.

Favorire la domiciliarità significa quindi mettere al centro la persona, il suo mondo e il suo vissuto, e ritardare l’istituzionalizzazione, dando respiro al sistema sociosanitario».

È considerato caregiver familiare chi assiste e si prende cura del coniuge, del partner a cui è legato da unione civile o di cui è convivente di fatto, di un familiare entro il terzo grado o di un affine entro il secondo grado, nei casi previsti dalla norma (L.104/1992).

Gli assistiti sono persone che, a causa di malattia, infermità o disabilità anche croniche o degenerative, non sono autosufficienti e in grado di prendersi cura di sé, sono riconosciute invalide in quanto bisognose di assistenza globale e continua di lunga durata o sono titolari di indennità di accompagnamento.

I soggetti beneficiari devono avere la residenza in Friuli Venezia Giulia e possedere un reddito ISEE familiare non superiore a 30mila euro. Nell’assegnazione del punteggio ai fini dell’inserimento in graduatoria viene data priorità ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima e a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita, così come viene attribuito un punteggio maggiore alle persone che non beneficiano del Fondo per l’autonomia possibile e per l’assistenza a lungo termine (Fap).

Per accedere al beneficio economico correlato al riconoscimento del ruolo di caregiver familiare, i richiedenti rappresentano la loro situazione al Servizio Sociale che, qualora ne sussistano le condizioni, provvede ad attivare una presa in carico integrata con la valutazione multidimensionale dei bisogni effettuata in équipe e il cui esito orienta l’elaborazione del progetto personalizzato, nel quale è definito il ruolo del caregiver quale componente del budget personale di progetto.

La domanda va presentata entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando inviando la documentazione richiesta via Pec al Comune di Pordenone ([email protected])

Per informazioni e chiarimenti si può scrivere a [email protected] oppure rivolgersi alla Sig.ra Marta Possamai il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 12 a Palazzo Crimini 8, piazzetta Calderari 2.




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