PORDENONE – Nel pomeriggio e nella serata di ieri, 30 ottobre, sono stati svolti dei servizi anti COVID-19 coordinati dalla Questura di Pordenone, con la partecipazione di equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, di pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di quelle della Polizia Locale di Pordenone.
Al riguardo, sono stati effettuati controlli su alcuni locali risultati essere rispettosi delle attuali normative di riferimento. Invece, in particolare, alle ore 19.45 il dispositivo di vigilanza e controllo in argomento interveniva in questa via San Valentino, presso l’esercizio commerciale “Asafo mini-market” ove era in corso un controllo da parte della Polizia Locale e dell’Azienda Sanitaria “ASFO 5” .
Sul posto si evidenziavano numerose irregolarità, con l’identificazione di 19 avventori 2 dei quali sprovvisti di documenti di riconoscimento, che venivano accompagnati in Questura presso l’Ufficio Immigrazione per i profili di interesse.
Nel mini-market il personale operante riscontrava, come il titolare avesse impropriamente somministrato bevande alcoliche ai presenti ed un uomo di nazionalità congolese veniva anche sanzionato ex art. 688 Codice Penale in quanto manifestamente ubriaco.
Ancora, sempre all’interno del locale venivano trovate assembrate 13 persone in violazione della normativa ANTI-COVID, mentre personale dell’Azienda Sanitaria Friuli Accidentale 5 riscontrava violazioni amministrative in ordine alla conservazione delle derrate alimentari e della pulizia degli stessi locali.
Al termine delle relative contestazioni è stata applicata la chiusura per giorni cinque ex art. 4 comma 1 del D. L. n. 33/2020 con successiva trasmissione degli atti alla Prefettura di Pordenone per le conseguenti valutazioni.