PORDENONE – “L’agricoltura, a Pordenone, deve tornare ad essere protagonista”. Con queste parole il presidente di Copagri Pordenone, Davide Vignandel, accompagnato dal vicepresidente Ruben Moretto, ha salutato il sindaco Alessandro Basso nel loro primo incontro istituzionale in Municipio.
Diversi i temi affrontati: dall’applicazione del regolamento di polizia rurale, alla necessità di istituire – e dare forza – alla Commissione agricoltura; dalla questione dell’irrigazione alla manutenzione del territorio, fino al problema della fauna selvatica.
Un incontro conoscitivo, nel corso del quale Copagri ha offerto al primo cittadino spunti interessanti da poter sviluppare e concretizzare da qui ai prossimi anni.
Vignandel e Moretto hanno offerto a Basso la possibilità che gli agricoltori stessi, associati a Copagri, possano entrare a far parte della Commissione agricoltura.
“E’ necessario – ha evidenziato Vignandel – che Pordenone torni ad avere un ruolo predominante in questo settore. Le vocazioni della nostra città sono note ed è giusto, per questo, che si torni a parlare, in maniera puntuale, di agricoltura. Così come di manutenzione del territorio, delle strade campestri e di irrigazione. Magari, anche attraverso l’intercettazione di fondi ad hoc, si potrebbe aiutare quegli agricoltori della parte alta della Comina che, ancora ad oggi, bagnano con le condotte non a pressione”.
C’è poi la questione dei quartieri – in particolare Villanova e Valloncello – “dove gli agricoltori – ha riferito Vignandel – si trovano a dover far fronte a numerosi vincoli, in quanto i loro terreni risultano essere troppo vicini agli argini”.
In chiusura d’incontro, presidente e vicepresidente hanno proposto al sindaco alcune iniziative che Copagri porterà alla ribalta in vista di Pordenone capitale italiana della cultura 2027.
“E’ stata un’interlocuzione molto proficua – hanno sottolineato Vignandel e Moretto – e Basso si è dimostrato collaborativo e aperto al dialogo. Il nostro auspicio, ora, è che le diverse questioni legate al mondo agricolo locale possano essere affrontate seriamente. Il nostro supporto non verrà mai meno”.